Giovedì 6 Febbraio 2020 dalle 17.45 alle 19.15
Danza contemporanea e Teatro Danza
CORSO DI DANZA CONTEMPORANEA
Prospettive e dinamiche in danza contemporanea e teatro danza.
Con Yiskah Jessica Cestaro
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Per partecipare alla prova iscriviti qui:
info.centrosoma@gmail.com - 3481315768
La lezione di prova prevede un contributo da parte del partecipante:
10 euro intero / 5 euro studenti universitari
Il contributo viene rimborsato in caso di iscrizione.
Tutte le lezioni si svolgono nel centro storico di Bologna:
*Lunedì: livello intermedio h 18/19:30
Scuola Team Cuba / P.zza Galileo 4
*Martedì: livello principiante h 17:45/19:30
Scuola Team Cuba / P.zza Galileo 4
*Giovedì: livello unico h 17:45/19:15
Centro Soma / Via S. Stefano 15
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IL CORSO abbraccia temi che si riferiscono sia alla danza contemporanea che alla ricerca performativa. Indagheremo le caratteristiche strutturali e meccaniche del corpo al fine di individuare le chiavi che aprono ad una costruzione consapevole ed organica del movimento in danza. Attraverso lo studio e l’analisi di queste chiavi, rivolgeremo l’attenzione ad aspetti tecnici, creativi ed espressivi. Il training è articolato su più fronti (floorwork, tecnica contemporanea, partnering, esplorazione, improvvisazione, composizione, coreografia), attraverso i quali familiarizzeremo con la gestione del peso, del ritmo e dello spazio, al fine di sviluppare Presenza, in intimo dialogo tra la nostra dimensione interiore e l’ambiente circostante. Resteremo disponibili alla dimensione simbolica e teatrale. Alcune lezioni possono essere accompagnate da musica dal vivo.
IL CORSO è COSì SUDDIVISO:
-TECNICA CONTEMPORANEA
Lunedì (livello intermedio)
Martedì (livello principiante)
Il training è vigoroso, finalizzato alla comprensione e all'attuazione di un movimento consapevole ed organico in danza.
Le lezioni si articolano su più fronti: floorwork integrato ad elementi di sbarra a terra, partnering, coreografia, improvvisazione. Il corpo lavora nella direzione dell'allineamento organico, si potenzia, sviluppa prontezza, agilità, elasticità, coordinazione e resilienza.
Il percorso è fortemente influenzato dall'Axis Syllabus.
-ATELIER PERFOMATIVO
Giovedì (livello unico)
Laboratorio esperienziale di ricerca e creazione:
intenzione, scelta intuitiva, relazione.
Abitare il corpo attraversando processi di esplorazione, composizione, analisi, ricerca e costruzione del movimento. Il focus ci guiderà a contattare nel corpo il tema trattato (i temi possono essere proposti dall'insegnante o emergere dal gruppo).
I DUE PERCORSI sono da considerarsi complementari. Si sostengono, si intrecciano e si nutrono vicendevolmente. Il lavoro è pensato su una frequenza bisettimanale. Resta comunque POSSIBILE PARTECIPARE A UN GIORNO SOLTANTO, perché possono essere intesi anche come percorsi distinti.
Questo corso è rivolto a danzatori, attori e a tutti coloro che desiderano sperimentare il corpo che danza, in ogni sua potenzialità. Non è necessario avere esperienza.
YISKAH JESSICA CESTARO
è danzatrice, performer, yogini, ricercatrice nell’ambito delle terapie somatiche (operatrice certificata Reiki, Shiatsu, Ayurvedica e Craniosacrale Biodinamica basata sulla Mindfulness),
“La mia ricerca in danza integra linguaggi diversi, che dialogano, contaminandosi. Il mio interesse per l’espressione corporea, per la danza e per le pratiche fisiche-meditative è congiunto allo studio delle danze tradizionali africane, della danza contemporanea e del teatro danza e profondamente arricchito dall’analisi biomeccanica dell’anatomia in movimento (Axis Syllabus). La mia esperienza in danza mi porta ad individuare proprio nelle differenze di linguaggio, quella “diversità che accomuna” e che rimanda al senso di un’origine creativa primordiale, che può svincolarsi da una forma convenzionale.” Yiskah
Yiskah a iniziato con la danzatrice e coreografa Paola Palmi e con la musicoterapeuta, vocalista e attrice Chiara Stefani; con loro ha lavorato per anni nelle compagnie Lavori in Corso, Gal, Cat e collaborato in progetti teatrali e di regia, anche rivolti a ragazzi diversalmente abili. Ha studiato per anni con Lucia Palladino, che l’ha introdotta all’analisi biomeccanica del movimento in danza attraverso l’Axis Syllabus, sistema di lavoro elaborato dal pedagogo e danzatore Frey Faust. Dall'incontro con Lucia sono cambiate in modo decisivo la pratica personale, lo stile di vita e il modo d’insegnare. Attualmente ha intrapreso il processo verso la certificazione in Axis Syllabus. Lo studio dell’Axis Syllabus e la sua applicazione alla ricerca e alla pratica continuano fino a oggi. Ha studiato a lungo le danze tradizionali africane, iniziando con Michela Di Crescenzo (Mali, Guinea), e approfondendo con stage e training intensivi di formazione in Italia e all’estero con Francesca Pedulla, Eric Lazare Acakpo (il corpo poliritmico e danza del Benin), Frey Faust. In danza contemporanea ha studiato con Frey Faust, Lucia Palladino, Francesca Pedulla, Baris Mihci, Kira Kirch, Monica Rimondi, Martina La Ragione. In Africa ha integrato la danza contemporanea alla danza tradizionale africana, studiando con i pedagoghi e coreografi Francesca Pedulla e Frey Faust nel progetto Traces 2015 e 2017, Benin (formazione in danza e creazione).
Giovedì 6 Febbraio 2020 dalle 17.30 alle 21.30
Giovedì Fabbri Spritz
“I Colori Dell’Aperitivo Italiano”
Tutti da scoprire
Giovedì 6 febbraio dalle 17.30 in poi
Giovedì 6 Febbraio 2020 dalle 17.30 alle 19.00
Ebrei in Camicia Rossa | Inaugurazione
La storia del Risorgimento italiano è anche la vicenda di una comunità – quella ebraica – che, attraverso la partecipazione col pensiero e l'azione di molti dei suoi rappresentanti, scelse di essere attiva protagonista nel processo di costruzione dello stato unitario, prima del 1861, e del suo consolidamento, all'indomani dell'Unità. Un protagonismo che, molto spesso, volle dire indossare quella camicia rossa mitizzata da Giuseppe Garibaldi, l'Eroe dei Due Mondi, fin dalle sue prime imprese sudamericane. Moltissimi furono difatti i volontari di origine ebraica che combatterono con quella divisa in difesa della Repubblica Romana nel 1849, che si arruolarono nei Cacciatori delle Alpi dieci anni dopo, seguendo poi il Generale nizzardo nella spedizione dei Mille, al Volturno, e quindi in Aspromonte, a Bezzecca, a Mentana, a Digione. Un percorso questo che non implicava solamente la lotta per l'indipendenza ed il completamento dell'unità della Penisola, ma anche la dimostrazione della piena aderenza agli ideali patriottici e nazionali da parte di una comunità che aspirava a dirsi italiana a pieno titolo.
E ancora, quando la tradizione garibaldina venne ripresa dal figlio di Garibaldi, Ricciotti, in occasione delle rivolte cretesi del 1897, la comunità ebraica rispose al pari dei vecchi e dei nuovi garibaldini, accorrendo ad Atene, e poi in Francia nel 1914, e l'anno successivo nelle trincee della Prima guerra mondiale, indossando un simbolo fatto proprio da quell'“altra” Italia che le gerarchie ufficiali e la stessa monarchia sabauda avevano prima coadiuvato e quindi accantonato, perché ormai ritenuto “sovversivo”.
Nel primo dopoguerra i veterani delle patrie battaglie e i reduci della Brigata Alpi si ritrovarono uniti sotto la bandiera dell'associazionismo garibaldino, ma anche questo mondo dovette fare i conti con la nascita del regime mussoliniano, e la stessa famiglia Garibaldi vide suoi esponenti compiere scelte diametralmente opposte: Ezio Garibaldi sposò convintamente la causa fascista, mentre suo fratello Sante scelse la strada dell'esilio, caratterizzato da un'attiva militanza antifascista. Se la guerra d'Etiopia vide un garibaldinismo in camicia nera richiamarsi al consueto pantheon risorgimentale, fu solamente con il volontariato nella guerra civile spagnola e quindi nella Resistenza che si «restituì Garibaldi all'Italia»: anche in queste occasioni, furono molteplici i garibaldini di origine israelita che combatterono nel nome di quella tradizione, di quelle idealità, dopo essere stati prostrati dalle infamanti leggi razziali del 1938, contribuendo infine alla rinascita democratica dello Stato italiano e dell'associazionismo garibaldino su basi antifasciste e antirazziste.
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Il percorso espositivo si compone di 26 pannelli: 17 di carattere generale e 9 biografici, al fine di fornire al visitatore un quadro chiaro del contesto storico-sociale nel quale si mossero i rappresentanti della comunità ebraica dal Risorgimento alla rinascita democratica del Paese. La mostra è destinata a circolare in svariate città: nella sua tappa bolognese è corredata di cimeli e documenti originali conservati nel Museo e normalmente non visibili al pubblico, oppure provenienti da collezioni private.
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La mostra, a cura di Eva Cecchinato, Federico Goddi, Andrea Spicciarelli e Matteo Stefanori, è stata realizzata dall’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini “Giuseppe Garibaldi” (ANVRG) grazie al contributo annuale del Ministero della Difesa, con il patrocinio del Museo civico del Risorgimento di Bologna e del Museo Ebraico di Bologna. Progetto grafico di Simone Zappaterreno.
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VISITE GUIDATE:
Le visite guidate sono gratuite, previo pagamento del biglietto di ingresso al museo
domenica 23 febbraio 2020, ore 11, con Andrea Spicciarelli
domenica 29 marzo 2020, ore 11, con Andrea Spicciarelli e Francesca Panozzo
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CONVEGNO
Un incontro di studi sui temi della mostra è previsto per giovedì 19 marzo 2020, ore 15-17, presso il Museo Ebraico di Bologna (via Valdonica 1/5)
Giovedì 6 Febbraio 2020 dalle 17.30 alle 20.00
Antiprincipesse . Alla Ricerca della Bambina che è in Me
Grande appuntamento al femminile in Odeon Gallery....da segnare in agenda!!🥰🤩🕉
☛ ANTIPRINCIPESSE . Alla Ricerca della Bambina che è in Me ☚
☛ Giovedì 6 febbraio ore 17:30 - 20:00
Incontro-laboratorio esperienziale nel quale si uniranno presentazione del Lunario della Dea - calendario mestruale 2020 "NuovePrincipesse" + LABORATORIO di Arteterapia e scrittura creativa ricontattando e risvegliando la nostra bambina interiore.
Faremo un laboratorio di arteterapia, contattando l'energia esplosiva e e creativa della bambina che vive in ognuna di noi!
All'interno dell'ambito di Figurabilia . Piccolo Festival dell'Arte Iconica, collettiva di artiste tutta al femminile, un incontro prezioso per la nostra essenza...imperdibile!!
Per partecipare è necessaria la prenotazione
☛ https://www.facebook.com/calendariomestruale/
Sarà un cerchio di condivisione e riconnessione con la nostra Sé Bambina e quegli aspetti 'stigmatizzati' di noi che ci hanno fatte sentire le pecore nere di casa. Ma oggi riconosciamo questo come un valore aggiunto riscoprendoci Nuove e perfette nella nostra unica essenza e non più costrette a viverci e guardarci secondo un ideale di perfezione.
Condurrà il cerchio Chiara Chiostergi, autrice del Lunario della Dea - calendario mestruale, che introdurrà e spiegherà il valore e l'uso di un calendario mestruale, la scelta di questo tema e il significato di recupero del nostro personale potere femminile, anche attraverso la riconciliazione con la nostra bambina interiore.
Proporrà per noi, con la sua delicata e sopraffina sensibilità, il cammino emozionante grazie al quale ricontattare in noi la presenza viva dell'energia istintual
☛ Contributo per l'incontro: 15 euro
☛ Vestiti comoda e con abiti che si possono sporcare (verranno usati colori lavabili).
IN VENDITA, PER CHI VORRA' , IL CALENDARIO MESTRUALE LUNARIO DELLA DEA
INFO
+39 348 7462005 | odeongallery@gmail.com
Giovedì 6 Febbraio 2020 dalle 17.30 alle 19.30
Per ricordare Leonardo Sciascia: Todo Modo al GdL
Per l'incontro del mese di febbraio la scelta del GdL narrativa è caduta su Leonardo Sciascia per celebrare i trenta anni della sua scomparsa, avvenuta nel novembre del 1989, e per ricordare l'importanza di quest'autore nella società civile e nella cultura italiana.
Il titolo “Todo Modo” riprende una citazione dagli Esercizi Spirituali di Sant'Ignazio di Loyola “Todo modo para buscar la voluntad divina"= "Ogni mezzo per cercare la volontà divina", modello di cultura elitaria rappresentata da uno dei protagonisti, Don Gaetano.
Il libro è una durissima denuncia della politica e della gestione del potere degli anni '70 e fu pubblicato nel 1974, nello stesso anno del libro di Eugenio Scalfari e Giuseppe Turani “Razza Padrona”, che descrive dal dopoguerra fino agli anni '70 le connivenze occulte delle classi dirigenti.
Dopo tanti anni dalla sua pubblicazione, cercheremo di comprendere se la chiave di lettura della società italiana degli anni '70 descritta da Sciascia sia ancora attuale nell'Italia di oggi.
Giovedì 6 Febbraio 2020 dalle 17.30 alle 19.00
Danza Afro-contemporanea
Laboratorio di Danza Afro-contemporanea
a cura di Flaminia Vendruscolo con percussioni dal vivo a cura di Jambo Mutante e Victor Fischl
Presso Danz'Aire, via Guglielmo Oberdan 25
Ogni Giovedi a partire da Giovedi 9 Gennaio
dalle 17:30 alle 19
Per partecipare alla prova iscriviti qui:
fla.vendruscolo88@gmail.com / 3465735907
La lezione di prova prevede un contributo da parte del partecipante:
10 euro intero / 5 euro studenti universitari
che viene restituito in caso di iscrizione
Questo laboratorio, attraverso elementi di danza contemporanea e danza africana si propone di:
-Allenare corpo e spirito a flessibilità e resistenza, ritmo e fluidità.
-Trovare necessità nel proprio movimento in quanto parola, respiro.
-Aprire ed ampliare lo spazio di ascolto interno ed esterno al fine di far fiorire il nostro potenziale creativo ed esprimerci.
La lezione è così strutturata:
Una prima parte di riscaldamento nella quale ritrovare respiro, flessibilità e radicamento.
Una seconda parte di lavoro in movimento, danza , apprendimento di forme danzate al fine di coltivare ed osservare la relazione con il suono, il suolo e il ritmo, tempo e spazio.
Una terza parte di improvvisazione guidata mirata a far emergere la parola interna di ciascuno attraverso l'ascolto del propria materia, della propria memoria cellulare.
Il laboratorio è tenuto da Flaminia Vendruscolo ed è accompagnato da Jambo Mutante e Victor Fischl al djembé
Bio: https://facebook.com/FlaminiaVendruscoloWorkshops/about
Giovedì 6 Febbraio 2020 dalle 17.15 alle 20.00
Elezioni regionali 2020. Riflessioni sul voto
La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna in collaborazione con Arci Bologna organizza per giovedì 6 febbraio 2020 alle ore 17.15, presso il Centro sociale Giorgio Costa un incontro sul tema “Elezioni regionali 2020. Riflessioni sul voto”.
🔵 Introduce Gianluigi Bovini
🔵 Interviene Giovanna Cosenza
🔵 Presiede Carlo Galli
Un appuntamento dedicato alle riflessioni sulle regionali dello scorso 26 gennaio per comprendere le tendenze che si sono manifestate nel voto e operare confronti con i dati delle precedenti elezioni.
La Fondazione invita a partecipazione tutti i cittadini e tutti gli interessati per vista l’importanza dell’argomento in un momento così importante della vita politica italiana.
Più info su http://www.iger.org/evento/elezioni-regionali-2020-riflessioni-sul-voto/
Giovedì 6 Febbraio 2020 dalle 17.00 alle 18.00
Corso di circomotricità e ginnastica acrobatica (4-6 anni)
*Giovedì prossimo, 3 ottobre, alle ore 18 ci sarà un'altra lezione di prova gratuita, su prenotazione, del gruppo 4(3 anni e mezzo)-6 anni.
Per il gruppo dei piccolini 2-3 anni alle ore 17 l'insegnante Serena aspetta di vedere se si raggiunge il numero minimo da chi ha già provato per vedere se il corso parte o meno, se qualcuno dei piccolini che non ha provato volesse per caso aggiungersi contatti l'insegnante Serena, grazie.
Lezione di prova gratuita giovedì 26 settembre dalle 18 alle 19.
Grazie alla collaborazione con il progetto " Asilo nel bosco " le lezioni si svolgeranno presso parte dello spazio interno di Colibrì a Casalecchio di Reno in via F.Baracca 4/6.
Il corso si svolgerà nella sala principale dei locali che durante la giornata sono adibiti a servizio educativo, al termine e non in concomitanza delle attività educative.
Possono partecipare sia i bambini frequentanti il servizio sia gli esterni.
Un corso completo e divertente per i bambini della fascia 4-6 anni, condotto da Serena Ganeo e promosso dall'Associazione Up Asd.
Un percorso di esplorazione corporea attraverso attivita' psicomotorie, giochi con gli oggetti e dinamiche spaziali.
Grazie all'utilizzo di elementi propri dell'acrobatica e della ginnastica l'attivita' costituisce una propedeutica adatta a qualsiasi attivita' sportiva e artistica.
L'approccio teatrale agevolerà la manifestazione di pensieri e sentimenti offrendo al bambino nuovi strumenti di riconoscimento e gestione delle emozioni.
Grande importanza verrà data alle dinamiche di rilassamento fondamentali per portare l'attenzione al respiro e favorire le capacità di concentrazione.
Serena Ganeo conduce da anni laboratori e corsi in scuole, spazi culturali, associazioni, palestre.
Laureata in Scienze della Comunicazione si interessa al campo del linguaggio non verbale esplorando attraverso l'arte e il corpo le differenti modalita' di interazione, esplorazione e sviluppo nei bambini e adolescenti.
Segue un Master in Psicomotricita' (specializzazione fascia 0-6 anni), formandosi in Danza contact, Acrobatica aerea, Acrokids, Teatro e Yoga (certificazione internazionale Yoga Bimbi riconosciuta da Yoga Alliance ).
Acquamotricista Neonatale propone percorsi di yoga pre e post parto.
Con Irene Palanca e l'Associazione Up Asd conduce il progetto Acrofamily Bologna.
l corso è rivolto ai bambini della fascia d'età dai 4 ai 6 anni .
Orario: il giovedi' dalle 18 alle 19
Costo mensile: 50 euro. Se il genitore porta due bambini ( fratelli o sorelle) si applichera' una tariffa scontata.
Il costo del tesseramento per i bambini è di 8 euro annuali e comprende anche la copertura assicurativa.
Per iscriversi chiamare il numero 349-5890945 (Serena), 3703604389 (Asilo) o scrivere una mail a sganeo@hotmail.com
Lezione di prova gratuita giovedi' 26 settembre alle ore 18
Prenotazione obbligatoria
Giovedì 6 Febbraio 2020 dalle 17.00 alle 01.00
Bologna sour - Il Cocktail Al Tortellino
Tutti i giovedi vieni a scoprire l'evento dedicato al primo cocktail gastronomico brevetto certificato in camera di commercio!
Bologna Sour - Il cocktail al Tortellino
Servito insieme a Tortellini fatti in casa
Vuoi ascoprire una nuova frontiera del beverage ?
Ti aspettiamo
Giovedì 6 Febbraio 2020 dalle 17.00 alle 19.00
CHI ODIA NON PENSA
In occasione del giorno della Memoria le sezioni ANPI "Brigata Bolero", "Mario Ventura" e "Gianna Tarozzi" sono liete di presentare l'evento "Chi odia non pensa".
Interverranno il Presidente del quartiere Borgo Panigale-Reno, i rappresentanti delle sezioni ANPI del territorio, gli alunni delle scuole medie Dozza, Zanotti e Volta, coordinati da Roberto Pasquali, di AIPI Bologna e infine Alberto Zucchero (Portico della Pace)
Ingresso libero, vi aspettiamo numerosi!
Giovedì 6 Febbraio 2020 dalle 17.00 alle 21.00
CampiAperti - Associazione per la Sovranità Alimentare
Mercato di CampiAperti X-Xm24
Tutti i giovedì dalle 17:00, in via Gobetti di fianco all'ex XM24 continua il mercato contadino biologico a km0 autogestito. Tutto quello che si vende è frutto del lavoro dei contadini presenti.
Giovedì 6 Febbraio 2020 dalle 17.00 alle 19.00
Pelle e corteccia - Parco Scandellara
Impronte, disegni e tratti ispirati alle cortecce degli alberi del Parco Scandellara
Giovedì 6 Febbraio ore 17-19
L.E.A Scandellara – Via Scandellara 50 Bologna
Per bambine e bambini 3 – 6 anni
Richiesto contributo di € 5 a bambino
previsti sconti per fratelli e sorelle
Laboratorio Educazione Ambientale L.E.A. Scandellara
Info e prenotazione obbligatoria scrivendo a: manuela.fabbrici@fondazionevillaghigi.it
Tel. 051538178 – Via Scandellara 50 Bologna
Tutti gli altri giovedì del mese, il LEA Laboratorio di Educazione Ambientale nel Parco Scandellara è aperto dalle 16,30 alle 18,30 per stare insieme, esplorare i reperti del laboratorio, disegnare animali e piante, leggere libri sulla natura.
Giovedì 6 Febbraio 2020 dalle 17.00 alle 20.00
Locus Amoenus > call for arts [at] L'Appartamento | Bologna
Maison Ventidue, organizzazione no profit nel campo delle residenze artistiche, annuncia la call LOCUS AMOENUS 020concepita per gli spazi 𝐋'𝐀𝐏𝐏𝐀𝐑𝐓𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 a Bologna, all'interno del nuovo ciclo di residenze 𝐈’𝐌 ***
▸ ▹▸ ▹▸ ▹ 𝔻𝕖𝕒𝕕𝕝𝕚𝕟𝕖 𝟚𝟝 𝔽𝕖𝕓𝕓𝕣𝕒𝕚𝕠 𝟚𝟘𝟚𝟘 𝕠𝕣𝕖 𝟙𝟚.𝟘𝟘 ℂ𝔼𝕊𝕋
𝕎ℍ𝕆
La call è aperta a artisti/e, curatori/trici, critici/che e ricercatori/trici. Non vengono posti limiti alle espressioni artistiche, purché si sviluppino esperienze in grado di riflettere, ampliare e comunicare il tema.
𝕎ℍ𝔸𝕋
LOCUS AMOENUS 020 è una call di studio collettivo.
Un modo completamente nuovo di approcciare ad una residenza artistica e dunque al processo creativo, partecipando come comunità di interesse attiva, generando saperi meticci, condividendo strumenti e modelli di analisi.
▪ Locus amoenus urbano
▪ Ossimoro
▪ Considerazioni sulla contraddizione
Il tema proposto nasce dalla volontà di riflettere sul rapporto tra natura, arte e corpo. Vincolo necessario, la relazione che l’uomo instaura con il proprio medio ambiente, equilibrio di elementi naturali e artificiali, dimensioni materiali, immateriali e digitali, quali la società, il costruito e il non-costruito, gli oggetti, l’economia e la cultura in un dato spazio e in un dato tempo.
ℙ𝔼𝕆ℙ𝕃𝔼
I progetti verranno valutati dalla commissione composta da:
Mariarosa Lamanna, Marco Mastroianni, Simone Mattotti, Mario Guida di MAISON VENTIDUE;
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Francesco Buonerba , curatore
Davide Da Pieve, storico dell'arte
Mario Mirabile, esperto in politiche urbane e del digitale
Gaspare Caliri, semiologo
Davide Giambelli, architetto
Un rappresentante del comitato I Mirasoli -cittadini insieme
Per partecipare ☞ http://bit.ly/35PH4uF
Per info scrivi a info@maisonventidue.it
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***𝐋𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐈’𝐌 è un progetto internazionale, sostenuto da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna , che promuove la relazione e lo scambio tra molteplici linguaggi dell’arte e il territorio della città di Bologna. Fortemente incentrata nel tessuto sociale e territoriale ospitante, con uno sguardo vigile alle tematiche internazionali, I’M intende creare una fitta rete di relazioni con un particolare interesse verso artisti migranti e/o delocalizzati.
www.maisonventidue.it
Giovedì 6 Febbraio 2020 dalle 17.00 alle 19.30
L’uomo non è buono. Sette lezioni per la critica del progresso
Corso di formazione con lezioni di Damiano Palano, Maria Russo, Marco Spagnuolo, Ubaldo Fadini, Gennaro Imbriano, Miguel Mellino, Mario Tronti, Franco Piperno.
[A seguire testo di presentazione e calendario delle lezioni.]
La storia della modernità capitalistica sembra correre lungo un’inesorabile dialettica: progressisti contro conservatori, ovvero sinistra contro destra. A questi due poli, corrispondono due antitetiche concezioni dell’uomo, inteso genericamente come essere umano (maschile e femminile): da una parte, ontologicamente buono o comunque tendente al bene, quindi destinato a un’evoluzione positiva; dall’altra, homo homini lupus, quindi bisognoso del sovrano per uscire dallo stato di natura e regolare le proprie pulsioni distruttive. Una teleologia fiduciosa nell’evoluzione della Storia si contrappone a una teologia politica continuamente tesa a trattenere la forza del male. Un gioco a somma zero, senza scarti, senza possibilità di fuoriuscita. Dentro questa dialettica, le attitudini dell’essere umano generico sono state trasformate dal capitale e rese funzionali alla sua specifica forma di civilizzazione.
Proviamo a spezzare questa gabbia d’acciaio, formulando un compito di ricerca teorica: un’ipotesi rivoluzionaria che rompa con la dialettica tra progresso e conservazione, tra sinistra e destra, tra fede nella bontà e inevitabilità dell’autodistruzione. Ne troviamo tracce importanti in chi ha provato a leggere Marx contro se stesso, contro il circolo vizioso del progressismo e della teleologia storicista di cui è invece impregnato il marxismo. E al contempo, sincronicamente, ha provato a leggere la grande tradizione conservatrice contro i propri fini, piegando e rovesciando i fondamentali elementi lì presenti di una critica radicale del capitalismo. In convergente disaccordo con Marx. In divergente accordo con i conservatori. Per dirla ancora con Tronti: meglio un grande reazionario che un piccolo rivoluzionario.
Nel corso del Novecento, infatti, la teologia politica ha lasciato il posto alla teologia della tecnica. La scienza è divenuta una religione, che si pretende neutrale e oggettiva. La storia dello sviluppo capitalistico si è pienamente immedesimata con la linea del progresso: questa è l’autonarrazione del sistema dominante nel nome dell’interesse generale, che è sempre l’interesse del capitale.
Il corso di formazione ripercorrerà allora la storia dell’antropologia negativa per individuare le tracce rivoluzionarie di una critica del progresso, ovvero di una critica dell’ordine del discorso capitalistico. È possibile sottrarre la critica del progresso dalle mani dei reazionari? È possibile una critica della scienza che non ricada in mitologie primitiviste e nostalgie banalmente anti-moderne? È possibile ripensare un discorso sovversivo a partire da una genealogia non illuminista e anti-universalista? È possibile sostenere la tesi: il contrario di destra non è sinistra ma rottura rivoluzionaria? Queste sono le domande che affronteremo nelle diverse lezioni.
Calendario delle lezioni
Tagliare la testa a Rousseau [principali autori di riferimento: Machiavelli e Hobbes] - Damiano Palano (giovedì 23 gennaio)
Il nichilismo come problema [principali autori di riferimento: Dostoevskij, Nietzsche, Nečaev] - Maria Russo e Marco Spagnuolo (giovedì 30 gennaio)
Perché le istituzioni? [principali autori di riferimento: Gehlen, Anders, Adorno] - Ubaldo Fadini (giovedì 6 febbraio)
Crisi, tempo, civiltà [principali autori di riferimento: Koselleck e Heidegger] - Gennaro Imbriano (giovedì 13 febbraio)
Contro l’universalismo: dai giacobini neri a Fanon - Miguel Mellino (giovedì 20 febbraio)
L’uomo tedesco come sintomo [principali autori di riferimento: Musil, Schmitt, Jünger] - Mario Tronti (giovedì 27 febbraio)
Per la critica della scienza - Franco Piperno (giovedì 5 marzo)
★ Il calendario potrebbe ricevere delle piccole modifiche.
★ Il costo del corso è di 50 euro (comprensivo di tessera associativa e eventuale materiale didattico)
★Il corso è riservato ai soci.
★ Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
★ Per info e iscrizioni scrivere a: gateway.pensierocritico@gmail.com
Giovedì 6 Febbraio 2020 dalle 16.00 alle 20.00
UN AIUTO PER WILLI
Che dire Willi, hai trascorso la tua vita all'interno di vari canili, alcuni brutti , abbiamo cercato di darti un po di conforto portandoti presso una struttura adeguata, dove, grazie alla dedizione e alle cure amorevoli dei volontari sei cambiato tanto , ti abbiamo finalmente visto sereno, questo ci ha donato gioia e ci ha ricompensati degli sforzi e le spese affrontate,
Ora, purtroppo , ci giunge una triste notizia , un probabile mastocitoma (tumore maligno) presumibilmente inoperabile.
Faremo ancora una volta ciò che si riterrà indispensabile e con il cuore in mano siamo a chiedere per te un aiuto economico.
Le spese sanitarie ammontano tuttora a 703,00 euro ( TAC TOTAL BODY - BIOCHIMICO COMPLETO-AGO ASPIRATO ED ESAME ISTOLOGICO - SNAP TEST 4DX) anche il più piccolo aiuto potrà fare la differenza per il nostro nonnino.
Le coordinate per le donazioni sono:
- CONTO CORRENTE POSTALE:
Compilando un bollettino postale inserendo l'importo e la causale "offerta OIPA BOLOGNA - PER WILLI" su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia
- BONIFICO BANCARIO
Effettuando un bonifico con l'importo desiderato sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203 con la causale "offerta OIPA BOLOGNA - PER WILLI"
- PAYPAL
Effettuando una donazione online a questo indirizzo: http://www.oipa.org/italia/sezioni/bologna.html
Causale: "offerta OIPA BOLOGNA - PER WILLI"
É IMPORTANTISSIMO CHE LA CAUSALE SIA SCRITTA CORRETTAMENTE ALTRIMENTI LE DONAZIONI RIMARRANNO IN SEDE CENTRALE, ANDIAMO A RIPETERLA:
"OFFERTA OIPA BOLOGNA - PER WILLI"
E' altresi importante comunicare se possibile quando viene effettuata una donazione al numero 051404580 o tramite sms / whatsapp al numero 331 3112796 oppure tramite mail all'indirizzo bologna@oipa.org, al fine di avere sempre le donazioni aggiornate "in tempo reale" e chiudere l'evento non appena raggiunta la cifra richiesta oltre che ringraziarvi personalmente per l'aiuto concreto.
Grazie di cuore a tutti coloro che vorranno aiutare nonno Willi