Ecco il menù di giovedì!
(prenotazione consigliata)
Cardo al forno:
cardo, fonduta al parmigiano, bernese e acciughe
Seppia e piselli:
hummus di piselli e avocado, insalata di seppia e mandorle
Zuppa imperiale:
minestra di semolino in brodo dashi veg
Lingua e salsa verde:
lingua, salsa verde con polvere di peperoni e rapanelli
La Galleria d’Arte Contemporanea Wikiarte
in Via San Felice 18 – Bologna
È lieta di informarvi che
giovedì 23 gennaio 2020
ore 17.00
si terrà l’apertura della mostra
EXPO BOLOGNA 2020
X edizione
Con le opere di
Bob Tal, Bruno Greco, Carla Rigato, Carmelo Vicente Rossi, Claudia Majoli, Fabrizio Fabbroni, Davide Grassia, Gianni Panciroli, Loretta Cavicchi, Manuela Andreoli, Mauro Masetti, Orlando Allocca, Susi Zucchi, Zdenka Zouharova.
e degli artisti in permanenza
Andrea Sangalli, Angelo Licari, Anna Maria Maciechowska, Antonella Bertoni, Bernard Merces, Ezio Tambini, Fabrizio Cadoppi, Francesca Guariso, Gian Luca Galavotti, Giovanna Regazzi, Giovanni Trimani, Luca Tridente, Marco Fajer, Mario Esposito, Mauro Martin, Marzia Roversi, Michele Liparesi, Michele Pucacco, Nicola Nunziati, Nicola Pica, Odile Chalmin, Roberto Re, Ronak Moshiri, Sabino Galante, Sauro Benassi, Walter Marin.
Dalla preistoria ad oggi, l’arte ha raccontato la sensibilità umana in relazione alla storia. Le mode e gli stili hanno esplorato ogni forma espressiva fino alle perfomance e alle installazioni contemporanee. Il linguaggio è l’energia comunicativa che attraversa i sensi dell’artista fino a stimolare chi ammira l’opera. È un codice libero dalla storicità che non può librarsi lontano da essa perché ne è il contenuto stesso e l’essenza. Il tempo ha segnato avanguardie e correnti artistiche. Nel 2020 quali sono i movimenti che appartengono a questa epoca? In questo mondo globale non c’è rivoluzione in atto. Non c’è evoluzione in corso. Non c’è limite ai desideri che possono essere rappresentati. L’inizio di un nuovo decennio crea l’aspettativa di qualcosa di nuovo. Il messaggio inserito nel contesto può trattarsi di valori sociali, morali e religiosi, storici, politici o sentimentali. Ma può anche astenersi dal caricare l'opera e limitarsi a riprodurre una scena così come la si vede o la si sente. La necessità dell’artista è condividere la sua intuizione che sia una poetica o una ricerca tecnica. I soggetti scelti non hanno un denominatore comune se non la bellezza. E’ una libera scelta coerente con la volontà espressiva. Sarà poi il pubblico ad apprezzare il risultato finale.
Citando l’autore Guillaume Musso: “Per sfuggire alla brutalità di un’epoca governata dalla scienza, dalla stupidità e dal razionalismo economico, quali altre armi ci restano se non l’arte, la bellezza e l’amore?”
A cura di
Luca Ricci
Sponsorizzata e pubblicizzata da:
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www. digitalsuits.it
Location:
Galleria Wikiarte
Via San Felice 18
40122, Bologna
Durata mostra:
dal 23 gennaio al 18 febbraio 2020
termine mostra 18 febbraio ore 15.00
Apertura mostra
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00
Info e contatti:
Mail: info@wikiarte.com
Sito: www.wikiarte.com
Tel: 0515882727
Seguici sui social:
Instagram: @galleria_wikiarte #galleriawikiarte
Facebook: Galleria Wikiarte
Il workshop "Under construction", che si terrà presso il LILEC il 6 febbraio 2020, riunisce studiose che si occupano, nelle rispettive lingue (greco moderno, ceco ed ebraico moderno) di Grammatica delle Costruzioni e di Semantica dei Frame applicate principalmente ai fenomeni discorsivi e testuali, con metodologie basate sull'uso e su dati reali.
Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne
CLUB – Circolo Linguistico dell’Università di Bologna
UNDER CONSTRUCTION
Giovedì 6 febbraio 2020
Sala Giunta, Via Cartoleria 5 (I piano)
ore 10.30
Kiki Nikiforidou
Università di Atene
Constructions and genre: conventionality and motivation
in the grammar of ‘stage directions’
ore 11.15
Mirjam Fried
Università Carolina di Praga
Discourse-referential categories in constructional networks:
the interactional datives in Czech
ore 12.00
Bracha Nir
Università di Haifa
Between morphology and syntax:
argument structure constructions in Hebrew
Coordina Francesca Masini
Info: http://corpora.ficlit.unibo.it/CLUB
Tra tradizione e innovazione: "Gli scultori bolognesi del '900"
“Tra tradizione e innovazione: gli scultori bolognesi del ‘900”
E’ il titolo della mostra che si terrà nella Galleria d’Arte del Caminetto in Galleria Falcone e Borsellino 4/D, Bologna, dall’11 gennaio al 7 febbraio 2020. Come ormai da tradizione decennale in occasione della manifestazione Artefiera, la galleria presta i propri spazi per riscoprire, insieme agli amanti delle arti plastiche, gli scultori bolognesi. Curata dal gallerista Giovanni Banzi l’esposizione racconta il percorso di artisti affermatisi in quel periodo sulla scena cittadina con particolare riguardo ai diversi linguaggi interpretativi.“La città di Bologna in quegli anni è colta da fermenti di vitalità ma nello stesso tempo non ha saputo essere madre ma soltanto “matrigna” e ha posto questi ed altri autori in un cono d’ombra e in un silenzio non giusto, non confacente alla qualità del loro lavoro artistico”.
Nasce da tutto ciò lo spirito di queste iniziative: non dimenticare anzi riscoprire questi scultori soffermandosi su opere che coinvolgono emotivamente lo spettatore fino allo sconfinamento nelle speculazioni esistenziali su vita, morte e bellezza, contribuendo così a dare un forte significato a questa bellissima rassegna.
Artisti esposti:
Angelo Biancini, Valerio Cattoli, Carlo Corsi, Ercole Drei, Quinto Ghermandi, Ugo Guidi, Carlo Leoni, Renaud Martelli, Luciano Minguzzi, Enzo Pasqualini, Cesare Rabitti, Carlo Santachiara, Cleto Tomba, Farpi Vignoli e Carlo Zauli.
Il Consorzio Scu.Ter propone “Bloom Time”, una giornata di riflessione su inclusione scolastica, nuove tecnologie e modelli d’intervento, povertà educative e progetti innovativi per l’infanzia e l’adolescenza.
L’incontro offre una prima parte di approfondimento in plenaria seguita da tre tavoli tematici di confronto e di discussione, attraverso il metodo del world cafè, a cui i partecipanti sono invitati a iscriversi per indagare potenzialità e criticità di servizi e di progetti, analizzare le sperimentazioni in atto e tracciare i bisogni futuri.
L’evento si terrà giovedì 6 febbraio dalle 9 alle 15.30 allo Zanhotel Europa, in via Cesare Boldrini 11 a Bologna.
L’iscrizione è obbligatoria, attraverso questo link:
http://bit.ly/2uLxTOf
Programma
9.00 Accoglienza
ore 9.15 Saluti istituzionali
ore 9.30-11.30 Interventi accademici
➡️ Adulti educanti per contesti inclusivi
Guido Sarchielli, Università di Bologna
Andrea Ciani, Università di Bologna
➡️ Tecnologie, nuovi modelli di intervento e inclusione educativa
Elena Malaguti, Università di Bologna
Chiara Pecini, Università di Firenze
Lorenzo Desideri, Aias
➡️ Povertà educative e progetti innovativi tra scuola e territorio
Roberto Latella, Sociologo
ore 12.15 World Café con tavoli tematici inerenti le tre aree trattate dagli esperti
ore 14.30 Conclusioni
Consorzio Scu.ter
È nato da 11 imprese sociali che si occupano di servizi scolastici ed extra scolastici per migliorarne la qualità e innovare pensando e progettando insieme
AULA II
h. 09.00/11.00
Dipartimento di Filosofia e Comunicazione
Via Zamboni 38, Bologna
Incontro inaugurale del nuovo ciclo dei seminari di Ecosofia organizzati da Ubi Minor Seminari per l'a.a. 2019/2020.
In collaborazione con:
Deckard
Officine Filosofiche
CUBE - Centro Universitario Bolognese di Etnosemiotica
Vale 6 CFU per la Laurea Triennale in Filosofia dell' Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Per info, contatti e il programma completo:
ubiminorblog.wordpress.com
ubiminor.seminari@gmail.com
Corso ed Aggiornamento Per Operatore Piattaforme Aeree
L'attestato conseguito è conforme alla normativa italiana ed europea e può essere esibito ai responsabili della sicurezza e/o agli organi di controllo qualora vengano richiesti ( piani operativi di sicurezza, coordinatori di cantiere, responsabili sicurezza cantieri , USL , INAIL , SPISAL ) . Consente al datore di lavoro di ottemperare agli obblighi imposti dagli artt. 73 comma 5 e 71 comma 7 lettera “a” del D.Lgs. 81/2008 “testo unico sulla sicurezza” emanato il 15 maggio 2008 , obblighi relativi all’addestramento formazione ed informazione sui rischi specifici nell’utilizzo delle attrezzature da lavoro.I nostri corsi vengono tenuti esclusivamente presso le sedi formative locali GV3 che dispongono di tutte le categorie di attrezzature necessarie per lo svolgimento della parte di pratica a norma di legge. Per informazioni formazione@gv3.it www.gv3.it/formazione.
Terzo appuntamento del programma
-KOJIOLOGY-
a cura di Pina Siotto
con l’Associazione Certificato di Washoku Kentei in Italia
Con il Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano
Kojiology Class con la maestra Malica ferments
In questo corso di tre giorni si impara a produrre il Koji dalla A alla Z attraverso l’esperienza diretta e dettagliata delle varie fasi di maturazione (da 0 a 24 e 48 ore) e gli schemi tecnici di controllo della temperatura e umidità necessarie per lo sviluppo del fungo adatto alla produzione di preparazioni diverse.
c/o Eta Beta - Spazio Battirame, Via Battirame 11, 40138 Bologna
I giorno: • Ammollo del riso • Mushi (cottura del riso a vapore) • Tane kiri (inoculo delle spore) • Incubazione
II giorno: • Teire (miscelazione del koji preparato il giorno precedente) • Osservazione ed esperienza dello sviluppo del koji
III Giorno: • Osservazione ed esperienza dello sviluppo del koji
• De-Koji (conclusione della incubazione) • Karashi (disidratazione del koji)
Tra i temi trattati:
• Ingredienti e strumenti ideali
• Caratteristiche dell’ambiente
• Caratteristiche del Tane Koji (starter)
• Come costruire un Muro (camera di incubazione)
• Pianificazione della produzione
• Controllo della temperatura
• Relazione tra umidità e crescita del micelio
• Sviluppo e attività degli enzimi e benefici
• Cos’è l’Aspergillus oryzae
• Come si prepara il koji
• Altri ceppi
• Condimenti derivati dal koji
• Washoku: La cultura Giapponese del cibo
• Storia e cultura del koji
• Fermentare: uno stile di vita
La Kojiology Class sarà corredata dall'osservazione con un datalogger che permette di monitorare in tempo reale lo sviluppo del koji. Al termine del processo verrà analizzato il grafico lineare che si è prodotto nel corso dello sviluppo e si farà un raffronto con il grafico ideale suggerito dai produttori delle spore. Questo tipo di osservazione verrà quindi letta in funzione degli enzimi che si producono con lo sviluppo del koji.
MARIKA GROEN
Fondatrice di Malica ferments | Kojiologist | Fermentatrice ed insegnante itinerante | Connecting hub per gli entusiasti delle fermentazioni | Autrice| Fotografa |
Nata in Giappone, è attualmente la più attiva promotrice in Europa della tradizione del Koji. Viaggia instancabilmente per diffondere il suo modulo didattico, Kojiology: la tecnica di fabbricazione del Koji, la sua tradizione, storia, filosofia e applicazioni per la produzione dei più importanti prodotti giapponesi: Miso, Shoyu, Doburoku, Natto. Organizza un tour annuale in Giappone per conoscere le fermentazioni nei luoghi di produzione e per scoprire le applicazioni della coltura selvaggia nella tradizione nipponica. https://malicafe.weebly.com
4-5 febbraio 2020
Dalle ore 15.30 alle 17.30 alla fine delle lezioni di Marika Groen
☯🍷🍸KOJI TASTING HUB
Presentazione e degustazione di preparazioni originali a base di koji realizzate da fermentatori professionisti.
Con Marika Groen (@kojiologist), Annalisa Malerba (esperta di fitoalimiurgia), Josè de la Rosa (Future Food Institute, Food Alchemist Lab), Flavio Sacco (Fermentalista), Laura Angelina (Scarto), Marco Fortunato (I'm in fermentation), Nicolò Pagnanelli (Spontaneus).
c/o Eta Beta - Spazio Battirame, Via Battirame 11, 40138 Bologna.
Per informazioni: washokukenteibologna@gmail.com
- KOJIOLOGY è un programma dedicato alle fermentazioni giapponesi a cura di Pina Siotto con l’Associazione Certificato di Washoku Kentei in Italia
Il Koji è un fungo filamentoso (muffa) che viene utilizzato in alcune cucine dell’Asia orientale per trasformare diversi prodotti vegetali, soprattutto cereali e legumi. È alla base della cucina giapponese, per la produzione del Miso, del Sakè, della Salsa di soia, dell’aceto di riso e tantissimi altri cibi della cucina tradizionale (Washoku) e pertanto considerato “fungo nazionale” (kokkin). Particolarmente utilizzato per intensificare l’umami, sono molto interessanti le modifiche apportate alla consistenza di diversi cibi proteici, non solo vegetali. Apprezzato nella cultura tradizionale per i suoi effetti benefici, oggi viene studiato anche in relazione al microbioma.
Tre appuntamenti a Bologna per conoscere le straordinarie applicazioni di questo fungo in cucina e per apprendere i segreti della produzione tradizionale.
Una rete di fermentatori che operano nella regione emiliana e luoghi un po' misteriosi della città di Bologna, molto noti agli entusiasti dei cibi come terreno di coltura e ai professionisti della cucina che coltivano la curiosità e la ricerca. Ci saranno diverse sorprese!
Grazie a Eta Beta Cooperativa Sociale Fermentalista Future Food Institute I'm in fermentation Annalisa Malerba Malica ferments Associazione Scarto Spontaneus Washoku Culture milano
Vuoi avere un assaggio del corso biennale?
Iscriviti e partecipa alla prossima Open Week in programma
dal 4 al 7 Febbraio
dalle 9 alle 16 presso la nostra sede a Bologna.
Ti aspettano 4 giornate gratuite di formazione in aula insieme ai nostri docenti, che ti mostreranno cosa significa formarsi con Palmer School.
Fai il primo passo per il tuo futuro da hairstylist!
Programma
Day #1 | Introduzione all’Accademia; presentazione dell’evento e del team; il parrucchiere nell’era di Instagram; workshop sulla colorazione.
Day #2 | Lezione e workshop di brushing.
Day #3 | Lezione di colorimetria; laboratorio artistico sulla colorimetria.
Day #4 | Lezione e workshop di acconciatura.
Non puoi partecipare all’Open Week?
Richiedi un appuntamento scrivendoci un messaggio qui. Ti aspettiamo!
Per i 20 anni del Banco farmaceutico, sarà possibile donare per tutta la settimana da lunedì 3 febbraio a sabato 8 febbraio.
GIORNATA DI RACCOLTA DEL FARMACO
Migliaia di volontari di Banco Farmaceutico, nelle farmacie che in tutta Italia aderiscono all’iniziativa, inviteranno i cittadini a donare farmaci senza obbligo di ricetta medica - in particolare antinfluenzali, antinfiammatori e antipiretici - da donare agli enti caritativi della propria città che ogni giorno assistono centinaia di migliaia di poveri che non possono permettersi cure
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