NON ce ne frega un TUBO
Quest'anno nonostante l'assenza della Bologna Design Week, Serendippo in collaborazione con @tper spa e la @alkemia parafarmacia deciso di continuare il proprio processo di diffusione del Design in città perché l'occasione dalla fiera rimane uno dei pochi momenti in cui i giovani designer possono misurarsi con la città e le sue realtà. Il percorso di quest’anno è articolato in 3 mostre dedicate ai ‘tubi’ ed è accompagnato da una colonna sonora che declama TUBERIE del futurista FARFA.Non ce ne frega un TUBO" diffonde in ciità una particolare visione del design che mira a riportarlo alle sue origini e ad avvicinarlo alle persone.
LUOGHI E PERSONE
29 settembre mostra TUBI di Mariapaola Landini @via delle lame 113 a/b [parafarmacia alkemia]
TUBI fotografati come opere d'arte.
i tubi, presenti in ogni progetto e costruzione, fatti di qualsiasi tipo di materiale, racchiudono nella loro semplicità l’essenza del design. estetica, funzionalità, ergonomia e riproducibilità fanno del tubo un elemento fondamentale nella progettazione di qualsiasi tipo di prodotto industriale. Mariapaola Landini ne ha fotografati una serie con l'obbiettivo di metterne in luce la loro intrinseca bellezza.
> 29 settembre @via delle lame 113 a/b [parafarmacia alkemia]_design condiviso
Una mostra a cura di Raffaele Marra; prodotti e progetti di Raffaele Marra, Ludovico D'oro, Loris D'ascenzo, Edoardo Maccari, Ali Zinati.
L'obiettivo è di mettere in luce come, sfruttando gli strumenti dell'industria 4.0 e l'auto progettazione si possa rendere il design accessibile creando un unicum tra fruitore e progettista.
Manifattura additiva e open source garantiscono una democratizzazione metodologica per immaginare un design sostenibile e circolare
Durante la serata di design condiviso sarà in funzione una stampante a filamento .
Presentazione del libro I doni delle subpersonalità
Presentazione del libro
I DONI DELLA SUBPERSONALITÀ: come integrare le tue subpersonalità e riceverne I doni e WORKSHOP GRATUITO
Nel corso della presentazione l’autrice ci guidera' passo passo all’incontro con quelle parti di noi , dette subpersonalità, che nel tempo abbiamo celato nell’ombra per paura di essere giudicati, rifiutati, abbandonati.
Con ironia ed amorevolezza queste ombre si trasformano in personaggi con le loro peculiarita' fisiche e caratteriali disposti a dialogare con noi e a raccontarci quale funzione hanno avuto nella nostra vita e quale dono hanno in serbo per noi.
Nel corso del workshop ci svelerà il segreto del cambiamento: riconoscere ed accogliere le ombre così come le luci dentro di noi riunendole in un grande abbraccio.
Questo incontro regala un grande senso di libertà e di pace e ci permette di aprirci al mondo arricchiti e consapevoli della nostra bellezza.
Sull autrice:
Giovanna Ferrara è un medico fisiatra e ha svolto la sua professione presso il centro di eccellenza italiano per la cura delle lesioni midollari Montecatone R.I.
La sua visione olistica della persona l’ha portata ad arricchire la sua pratica medica con numerosi percorsi di formazione conseguendo il titolo di counselor psicocorporea presso la Scuola di movimento espressivo Rio Abierto Italia e Senior Health Coach e di PNL Master Pratictioner presso l’accademia Health Coach Academy Mastercap.
Con questo libro si rivolge a tutte le persone che sono stanche di autocriticarsi e desiderano aprirsi all’integrazione di tutte le loro parti e riceverne i doni.
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