Venerdì 21 Febbraio 2020 dalle 19.00 alle 20.30
Le condizioni atmosferiche, un libro di Enrico Palandri
Enrico Palandri ne parla con Sergio Rotino
"Le condizioni atmosferiche" (Bompiani, 2020)
Le pietre e il sale, Le vie del ritorno, Le colpevoli ambiguità di Herbert Markus, Angela prende il volo, L’altra sera, I fratelli minori: sei romanzi, sei tappe di uno stesso viaggio che ha condotto Enrico Palandri a raccontare storie private dentro la cornice storica e sociale degli ultimi quarant’anni. I suoi personaggi campeggiano, spariscono e riaffiorano di storia in storia, dispersi e riportati vicini dagli eventi della vita, attraversando un tempo lungo di grandi cambiamenti, dalla caduta del muro di Berlino al migrare come stato dell’anima e fenomeno che ha mutato il nostro mondo. Venezia, Londra e tante altre città europee, la globalizzazione e le dipendenze, le passioni giovanili e l’arte, gli amori, i figli, le famiglie sciolte e ricomposte in equilibri da reinventare ogni giorno: tutto fluisce in un ritratto nitido, ruvido e melancolico, ricco di passione e compassione per la fatica e la gioia di vivere.
Enrico Palandri, nato a Venezia nel 1956, esordisce nel 1979 con Boccalone, riproposto di recente da Bompiani, cui seguono romanzi, racconti, saggi e poesie.
Venerdì 21 Febbraio 2020 dalle 19.00 alle 21.00
Giovanissimi di Alessio Forgione
Alessio Forgione torna in libreria con il suo nuovo romanzo, Giovanissimi, sempre edito da NN Editore.
L'autore ne parla con il vincitore Premio Campiello Andrea Tarabbia.
venerdì 21 febbraio, ore 19:00
La confraternita dell'uva // Libreria - Cafè - Wine Bar
via Cartoleria 20/b
Bologna
IL LIBRO: Marocco ha quattordici anni e vive con il padre a Soccavo, un quartiere di Napoli. La madre li ha abbandonati qualche anno prima, senza dare più notizie di sé, e lui vive quell’assenza come una ferita aperta, un dolore sordo che non dà pace. Frequenta il liceo con pessimi risultati e le sue giornate ruotano attorno agli allenamenti e alle trasferte: insieme a Gioiello, Fusco e Petrone è infatti una giovane promessa del calcio, ma nemmeno le vittorie sul campo riescono a placare la rabbia e il senso di vuoto che prova dentro.
Finché non accadono due cose: l’arrivo di Serena, che gli porta un amore acerbo e magnifico, e la proposta di Lunno, il suo amico più caro, che mette
in discussione tutte le sue certezze.
Dopo l’esordio con Napoli mon amour, Alessio Forgione torna con un romanzo di prime volte, e ci racconta un mondo di ragazzini che crescono da soli,tra desideri di grandezza e delusioni repentine, piccoli crimini e grandi violenze, in attesa di scorgere il varco che conduce all’età adulta.
Questo libro è per il primo uomo che è stato davvero sulla Luna, per chi sogna un’estate su una spiaggia solitaria, per chi infilava Dylan Dog nei libri di scuola fingendo di studiare, e per chi ha capito che l’amore, quando si presenta, rischia di trasformarci in nuvole: piccole forme delicate, semplici da distruggere.
L'AUTORE: Alessio Forgione è nato a Napoli nel 1986. Scrive perché ama leggere e ama leggere perché crede che una sola vita non sia abbastanza. Il suo romanzo d’esordio, Napoli mon amour, ha vinto il Premio Berto 2019 e il Premio Intersezioni Italia-Russia; in corso di traduzione in Francia e Russia, verrà portato in scena al Teatro Mercadante di Napoli con la regia di Rosario Sparno.
Venerdì 21 Febbraio 2020 dalle 18.00 alle 20.00
Appunti per un dizionario delle amanti
Venerdì 21 febbraio, h 18.00
Monique Wittig, Sande Zeig
APPUNTI PER UN DIZIONARIO DELLE AMANTI
Traduzione a cura del collettivo Onna Pas
(Meltemi, 2020)
Incontro con il collettivo Onna Pas e Rita Maralla (collettivo Marsala)
Il libro è l’ironica risposta alla richiesta da parte della casa editrice francese Grasset di scrivere un dizionario del femminismo. Gli “Appunti per un dizionario delle amanti”, nati come brouillon, come bozze, note in fieri, appunti quindi per un dizionario ancora tutto da scrivere, tratteggiano e arricchiscono il mondo già immaginato da Wittig ne “Le Guerrigliere” (1969) e che qui ritorna attraverso uno spregiudicato e innovativo uso della lingua. In questo dizionario i miti vengono ripresi, la storiografia rivista, il mondo riscritto attraverso una serie di lemmi le cui definizioni canoniche lasciano spazio a visioni utopiche, lesbiche, ironiche e oniriche che ribaltano i simboli e i significati del sistema eteropatriarcale. L’auto-mito-biografia collettiva che ne risulta conferma Wittig quale maga delle parole, giocoliera delle teorie, strega del femminismo, cantastorie del margine e hacker della lacuna.
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Monique Wittig, scrittrice e teorica, è stata una delle voci più forti e irriverenti del femminismo occidentale. Figura di riferimento del lesbofemminismo e del femminismo materialista francese, attivista del MLF e tra le fondatrici delle Gouines Rouges, le sue riflessioni hanno influenzato la nascita delle teorie queer e alimentato il loro sviluppo.
Sande Zeig, regista e sceneggiatrice, è nata a New York. Nel 1973 si trasferisce a Parigi e nell’ambito dei collettivi lesbici e femministi conosce Wittig che sarà la sua compagna per tutta la vita. La loro collaborazione comprende l’opera “Le Voyage Sans Fin” e il film “The Girl”.
Onna Pas (on n’a pas) è un collettivo transfemminista che si occupa di traduzione. Convinte che Guerrigliere non si nasca ma si diventi, Onna Pas rivendica la traduzione come pratica politica radicale e lavora per un mondo in cui il verbo “avere” nel senso di “possedere” possa finalmente dirsi caduto in disuso. "Tradurre è per noi uno strumento di passaggio, non di appropriazione: perché i testi femministi non perdano la loro carica sperimentale, luminosa e detonatrice".
Marsala è un processo: di decostruzione, di messa in discussione, di creazione. Partiamo dai corpi in quanto luoghi su cui il potere si manifesta e, allo stesso tempo, strumenti attraverso cui praticare percorsi di liberazione. Mettendo al centro della nostra ricerca il rapporto tra identità e spazio creiamo opere d’arte multimediali concepite come progetti di ricerca e decostruzione. Il collettivo Marsala nasce nel 2013 dall’incontro di Rita Marzio e Teresa Sala.
Venerdì 21 Febbraio 2020 dalle 18.30 alle 21.30
La dottrina del male. Alessandro Berselli in libreria
Alessandro Berselli presenta il libro “La dottrina del male”. Dialoga con l’autore Gianluca Morozzi
Venerdì 21 Febbraio 2020 dalle 18.00 alle 19.00
Francesco Grillo presenta "Lezioni cinesi"
Venerdì 21 febbraio | h 18.00 | Ambasciatori
Incontro con Francesco Grillo per la presentazione del suo libro LEZIONI CINESI. Come l’Europa può uscire dalla crisi (Solferino). Ne parlano con l’autore Angelo Panebianco e Romano Prodi.
Da una parte la Cina, stella dell’economia e dell’innovazione globale, ma anche della diminuzione dei poveri e dell’aumento della speranza di vita. Dall’altra l’Italia, agli ultimi posti per crescita tra i Paesi di un’Europa che sembra aver perso fiducia in se stessa. Come siamo arrivati a questo punto? In un viaggio sorprendente tra i fantasmi delle democrazie liberali e le avanguardie dell’Oriente, Francesco Grillo ci porta a conoscere imprenditori visionari, capi politici e intellettuali, contraddizioni e limiti di un modello, città fantastiche e sistemi d’istruzione, per scoprire le idee che servono all’Occidente per scuotersi da un torpore che lo accompagna da quando ebbe l’illusione, nel 1989, di aver «vinto tutto».
Venerdì 21 Febbraio 2020 dalle 18.00 alle 19.30
Heike Cantori-Wallbaum L'Euritmia, una danza non danza
Ingresso Libero
Heike Cantori-Wallbaum
L'EURITMIA, UNA DANZA NON DANZA
PERCORSI TRA ARTE, DIDATTICA E TERAPIA
Titivillus edizioni
L'autrice del libro "l'Euritmia una danza non danza" andrà ad illustrare l'arte dell'Euritmia, un'arte del movimento espressivo praticabile sul palco, in classe e come terapia individuale. Inoltre esporrà i benefici che la tecnica può avere nella vita quotidiana contro tensioni, dolori, stanchezza.
Heike Cantori-Wallbaum
Riceve le sue prime lezioni di euritmia all'età di quattro anni. A diciannove è ammessa all'Eurythmeum di Stoccarda diplomandosi in euritmia artistico pedagogica con Else Klink. Nel 1994 consegue la specializzazione in euritmia curativa a East Grinstead (Londra). Da molti anni opera sia in ambito didattico che terapeutico in Ticino e in Italia. Ha sviluppato nel corso del tempo progetti di integrazione e di euritmia artistico-pedagogica rivolti anche a bambini e adulti diversamente abili. Ha partecipato e creato numerosi spettacoli di euritmia artistica in Europa così come in Svizzera dove vive. Ha collaborato su invito di Federico Tiezzi alla messinscena del Paradiso dantesco ed è docente da diversi anni del suo Teatro Laboratorio della Toscana.
www.heikecantori-euritmia.ch