Oggi dalle 17.30 alle 19.30
È aperta la ciclofficina per l'autoriparazione
Segui l’arcobaleno!
Ci trovate tutti i martedì e i giovedì dalle 17.30 alle 19.30
Oggi dalle 15.30 alle 17.30
Via Pirandello, 6, 40127 Bologna, Italy
Laboratorio di Parole
𝐆𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨.🍀
Ricordiamo gli incontri di questo mese, 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝𝐢̀ dalle 15.30 alle 17.30:
▪️ 2 maggio;
▪️ 9 maggio: con la presenza del critico letterario Matteo Marchesini
e i suoi approfondimenti;
▪️ 16 maggio;
▪️ 23 maggio;
▪️ 30 maggio.
Gli incontri sono sempre aperti a tutti gli amanti della poesia, è possibile partecipare anche via Zoom.💻
ℹ️ Per maggiori 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢:
+39 339 684 5160 / 051 505117 o alle nostre email ufficiali labdiparole@circololafattoria.com / poetifatt@libero.it
Vi aspettiamo!
Oggi dalle 15.00 alle 17.00
Seguiamo il filo
Ferri e uncinetto fra chiacchiere e libri
Proseguono gli appuntamenti che coniugano libri e letture con i lavori a maglia in compagnia, per realizzare nuove creazioni con i consigli delle più esperte ma anche, e soprattutto, per donare alla Comunità di Sant'Egidio capi caldi per l’inverno.
Ogni giovedì libri in mostra e suggerimenti di lettura...
Per informazioni:
email: bibliotecascandellara@comune.bologna.it
telefono: 0512194301
Oggi dalle 14.30 alle 18.30
Strada Maggiore 34, 40125 Bologna, Italy
Wandrè - la chitarra del futuro
Wandrè - la chitarra del futuro: a cura di Marco Ballestri
con la collaborazione di Oderso Rubini e i Partigiani di Wandrè (Paolo Battaglia, Gianfranco Borghi, Luca e Loris Buffagni, Riccardo Cogliati, Mirco Ghirardini, Giorgio Menozzi, Johnny Sacco, Adelmo Sassi).
Un marchio italiano dal carattere eccentrico e sperimentale, all'avanguardia negli anni '60, che nasce dal genio incredibilmente poco conosciuto di Antonio Vandrè Pioli, in arte Wandrè: artista, imprenditore stravagante, partigiano, capomastro, ma soprattutto uno dei liutai più innovativi della storia, che crea la prima fabbrica di chitarre elettriche in Italia, la famosa Fabbrica Rotonda di Cavriago, progettata nel 1959 con soluzioni edilizie d’avanguardia, giudicate folli all’epoca, ma poi utilizzate alcuni anni dopo per costruire il Madison Square Garden di New York (che è stata appositamente ricreata per il percorso espositivo).
Da Cavriago, in provincia di Reggio Emilia, le chitarre Wandrè ‘sculture sonore’ pop viaggiano per il mondo come creature dotate di personalità propria, lontanissime dai modelli mainstream in voga all’epoca, portatrici di una loro visione unica e inimitabile, che grazie a questa mostra e al suo curatore Marco Ballestri, andremo a scoprire.
Perché una mostra sulle opere e la vita di Wandrè? perché, come già scriveva Pablo Echaurren più di quindici anni fa, si tratta di un genio assoluto, venerato all’estero e misconosciuto in Italia; e il momento è quanto mai appropriato, ricorrendo quest’anno anche il ventennale della sua scomparsa.
Il percorso della mostra, che inizia con i primissimi strumenti costruiti da Wandrè, corrisponde a un viaggio dove lo spettatore, fra bassi, chitarre, note biografiche e altre opere, si confronta con i sogni, le allucinazioni e gli incubi del liutaio artista.
Lungo questo cammino si scopre che Wandrè fu partigiano, attore dilettante, caporedattore, capomastro, imprenditore, fashion designer, artista Fluxus e tanto altro, ma fu anche il primo a costruire in Italia una fabbrica di chitarre elettriche, fu il primo al mondo a produrre contrabbassi con il manico pieghevole, il primo a utilizzare l’alluminio per forgiare manici e cordiere e fu l’artefice di tante altre innovazioni tecniche, anche nel settore della verniciatura.
Dunque non un’esposizione apollinea di cimeli e documenti storici, ma piuttosto un’escursione emotiva nel cosmo della contaminazione fra arte e design, così fervida e animata nelle province emiliane del secondo dopoguerra. Il visitatore non ne esce con l’animo appagato, bensì irrequieto e bramoso di saperne molto di più...
Il catalogo della mostra Wandrè la chitarra del futuro sarà in vendita presso il bookshop del Museo.
inaugurazione: venerdì 10 maggio ore 18.
L'ingresso alla mostra, dall'11maggio all'8 settembre, è compreso nel biglietto d'ingresso al Museo.
La mostra Wandrè la chitarra del futuro è promossa dal Museo internazionale e biblioteca della musica | Settore Musei Civici Bologna
in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Assessorato alla Cultura
sponsor tecnico | Assimusica, Cremona
e fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso da Comune di Bologna e Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.
Oggi dalle 11.00 alle 13.30
Strada Maggiore 34, 40125 Bologna, Italy
Wandrè - la chitarra del futuro
Wandrè - la chitarra del futuro: a cura di Marco Ballestri
con la collaborazione di Oderso Rubini e i Partigiani di Wandrè (Paolo Battaglia, Gianfranco Borghi, Luca e Loris Buffagni, Riccardo Cogliati, Mirco Ghirardini, Giorgio Menozzi, Johnny Sacco, Adelmo Sassi).
Un marchio italiano dal carattere eccentrico e sperimentale, all'avanguardia negli anni '60, che nasce dal genio incredibilmente poco conosciuto di Antonio Vandrè Pioli, in arte Wandrè: artista, imprenditore stravagante, partigiano, capomastro, ma soprattutto uno dei liutai più innovativi della storia, che crea la prima fabbrica di chitarre elettriche in Italia, la famosa Fabbrica Rotonda di Cavriago, progettata nel 1959 con soluzioni edilizie d’avanguardia, giudicate folli all’epoca, ma poi utilizzate alcuni anni dopo per costruire il Madison Square Garden di New York (che è stata appositamente ricreata per il percorso espositivo).
Da Cavriago, in provincia di Reggio Emilia, le chitarre Wandrè ‘sculture sonore’ pop viaggiano per il mondo come creature dotate di personalità propria, lontanissime dai modelli mainstream in voga all’epoca, portatrici di una loro visione unica e inimitabile, che grazie a questa mostra e al suo curatore Marco Ballestri, andremo a scoprire.
Perché una mostra sulle opere e la vita di Wandrè? perché, come già scriveva Pablo Echaurren più di quindici anni fa, si tratta di un genio assoluto, venerato all’estero e misconosciuto in Italia; e il momento è quanto mai appropriato, ricorrendo quest’anno anche il ventennale della sua scomparsa.
Il percorso della mostra, che inizia con i primissimi strumenti costruiti da Wandrè, corrisponde a un viaggio dove lo spettatore, fra bassi, chitarre, note biografiche e altre opere, si confronta con i sogni, le allucinazioni e gli incubi del liutaio artista.
Lungo questo cammino si scopre che Wandrè fu partigiano, attore dilettante, caporedattore, capomastro, imprenditore, fashion designer, artista Fluxus e tanto altro, ma fu anche il primo a costruire in Italia una fabbrica di chitarre elettriche, fu il primo al mondo a produrre contrabbassi con il manico pieghevole, il primo a utilizzare l’alluminio per forgiare manici e cordiere e fu l’artefice di tante altre innovazioni tecniche, anche nel settore della verniciatura.
Dunque non un’esposizione apollinea di cimeli e documenti storici, ma piuttosto un’escursione emotiva nel cosmo della contaminazione fra arte e design, così fervida e animata nelle province emiliane del secondo dopoguerra. Il visitatore non ne esce con l’animo appagato, bensì irrequieto e bramoso di saperne molto di più...
Il catalogo della mostra Wandrè la chitarra del futuro sarà in vendita presso il bookshop del Museo.
inaugurazione: venerdì 10 maggio ore 18.
L'ingresso alla mostra, dall'11maggio all'8 settembre, è compreso nel biglietto d'ingresso al Museo.
La mostra Wandrè la chitarra del futuro è promossa dal Museo internazionale e biblioteca della musica | Settore Musei Civici Bologna
in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Assessorato alla Cultura
sponsor tecnico | Assimusica, Cremona
e fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso da Comune di Bologna e Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.
Oggi dalle 10.00 alle 23.30
Bologna
Escape on the Road a Bologna: Cluedo - Oj Eventi
🥰 Buongiorno community di Oj eventi, pronti per una nuova avventura? Noi di Oj abbiamo organizzato un’altra emozionante esperienza da condividere in compagnia di vecchi e nuovi amici!
Descrizione:
⛅️ Un’esperienza a cielo aperto in tante città d’Italia, arte e misteri, 90 minuti per vincere… Accetti la sfida?
✨ Stiamo parlando di una divertente ed emozionante ESCAPE ON THE ROAD.
Appassionati di Escape Room (e non solo) qui siamo ad un livello superiore, un’esperienza in uno spazio totalmente aperto, non in una sola stanza… E non è uno spazio qualsiasi, bensì, il tour avrà luogo nelle più belle città d’arte d’Italia!
Il concetto di un’avventura che si svolge per le strade della città, guidati da enigmi e indizi online, è davvero coinvolgente. Essere liberi di esplorare la città mentre si risolvono enigmi e si svelano segreti aggiunge un elemento di eccitazione e mistero. È un modo fantastico per vivere un’esperienza unica e scoprire la storia e i segreti nascosti delle città italiane. Sicuramente sarà un’avventura indimenticabile! 🏙️🔍🗝️
Dove ci porta quest’esperienza?
✨Nella bellissima città di Bologna! Parteciperai ad un vero e proprio Cluedo, sarai capace di risolvere il mistero?
🥳 Prenota ora il tuo biglietto!
Noi ti aspettiamo!
N.B Si consiglia di portare un block notes ed una penna
Seguiteci con un like a Bologna Eventi
Aiutaci a PROMUOVERE l'evento!
Dopo che hai confermato la tua partecipazione, vai all'opzione "Condividi" in alto a destra e clicca su "invita amici", seleziona chi tra i tuoi amici pensi possa essere interessato all'evento. Poi clicca su "Condividi" e pubblica l'evento sulla tua bacheca o passa parola.
GRAZIE!!!"
info e dettagli clicca qui ⬇️
https://tinyurl.com/3mbsmba2
📲telefono e whatsapp: 3488781211
Oggi dalle 10.00 alle 22.00
Piazza del Nettuno, Bologna
Escape On The Road a Bologna: “Arsène Lupin” in una nuova ed importante missione - Oj Eventi
🥰 Buongiorno community di Oj eventi, pronti per una nuova avventura? Noi di Oj abbiamo organizzato un’altra emozionante esperienza da condividere in compagnia di vecchi e nuovi amici!
Descrizione:
⛅️ Un’esperienza a cielo aperto in tante città d’Italia, arte e misteri, 90 minuti per vincere… Accetti la sfida?
✨ Stiamo parlando della prima ESCAPE ON THE ROAD.
🇮🇹 Appassionati di Escape Room (e non solo) qui siamo ad un livello superiore, un’esperienza in uno spazio totalmente aperto, non in una sola stanza… E non è uno spazio qualsiasi, bensì, il tour avrà luogo nelle più belle città d’arte d’Italia!
Come funziona?
📲Sarete guidati attraverso enigmi configurati online utilizzando cellulari o Ipad. Il gioco inizierà con una chat dove riceverete le istruzioni e le modalità di gioco.
💪🏻 Per rendere unico il vostro evento potrete attivare le sfide (5€ in più a persona) che prevedono 7 appassionanti e divertenti missioni extra che vi porteranno ad interagire con i passanti, negozi e bar e allungheranno il tempo a vostra disposizione da 90 a 120 minuti!
💥 Inviando il video della prova superata è possibile ricevere da 3 a 5 minuti bonus!
🌃 Il vostro percorso vi porterà a scoprire i segreti viaggiando attraverso le vie della città che sceglierete. Non sarete più chiusi in una stanza ma potrete vivere la città a qualsiasi ora del giorno o della notte in un’esperienza unica.
🎲 Enigmi fisici e mentali, rompicapi, indovinelli coinvolgenti da risolvere… L’obiettivo è quello di stimolare la mente, l’intuito, la logica e il lavoro di squadra. La collaborazione tra tutti i partecipanti è indispensabile!
🕵️ È un’esperienza che coinvolge completamente ogni persona facendole perdere la cognizione del tempo e dello spazio. Un’attività ideale per rafforzare un team che si troverà a collaborare per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Dove ci porta quest’esperienza?
✨In questa esperienza siamo a Bologna! Libri, fumetti, serie tv… Come si può non conoscere il ladro più famoso del mondo? Circondato da quest’aura di mistero, Lupin diviene in breve tempo più che un ladro: l’intera Francia di inizio Novecento sembra più attratta che spaventata dalle sue strabilianti rapine. Arsène Lupin desta simpatia, nonostante i crimini commessi e tutti scommettono sulla riuscita delle sue imprese…questa volta c’è un’importante missione da risolvere, bisogna capire, però, come scappare da personaggi “scomodi” ;
Il famoso ladro Lupin ha bisogno il vostro aiuto per rubare un’importante chiave digitale. Riuscirete a scappare dall’ispettore Zenigata?
➡️ Se vuoi scoprire di cosa si tratta e risolvere il mistero prenota il tuo biglietto, oppure: richiedi informazioni!
Noi ti aspettiamo!
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Dopo che hai confermato la tua partecipazione, vai all'opzione "Condividi" in alto a destra e clicca su "invita amici", seleziona chi tra i tuoi amici pensi possa essere interessato all'evento. Poi clicca su "Condividi" e pubblica l'evento sulla tua bacheca o passa parola.
GRAZIE!!!
📲 info e dettagli clicca qui ⬇️
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telefono e whatsapp: 3488781211
Da Ieri ore 17.30 a Oggi ore 21.30
Via Azzo Gardino 65, 40122 Bologna, Italy
TÔT D’UN FIÈ 𝑔𝑜𝑒𝑠 𝑡𝑜 MERCATO RITROVATO 🍇 dieci vignaioli naturali in degustazione
Mercoledì 15 maggio, una serata speciale dedicata ai VINI NATURALI al Mercato Ritrovato insieme a TÔT D’UN FIÈ (Tutto d’un fiato) e ai vignaioli naturali dei colli bolognesi: giovani leve e vecchie glorie portano in CINETECA DI BOLOGNA il loro vino artigianale e la loro convivialità itinerante
🍷 Dieci saranno i vignaioli naturali Tôt d'un fiè presenti, tra abituali partecipanti del Mercato, alcune vecchie conoscenze ed altri graditi ospiti per la prima volta, che ci porteranno in assaggio tutti i loro vini: CACCIANEMICI, KOI, L'UPUPA, AL DI LÀ DEL FIUME, BORGHI & DANIELE, SCANDELARA, CA' DEL GENAIO, INULA, GRADIZZOLO, ERIOLI
🍇 𝑳’𝒊𝒏𝒈𝒓𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒆̀ 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒐, all’entrata del Mercato Ritrovato troverete un banco di Tôt d'un fiè al quale potrete acquistare i gettoni per gli assaggi, calici e bottiglie delle dieci aziende vitivinicole partecipanti
🍔 Durante la serata, come sempre, saranno presenti i banchi dei nostri produttori agricoli ed artigiani, per spesa a km zero, cibi di strada (𝑝𝑒𝑠𝑐𝑒 𝑎𝑧𝑧𝑢𝑟𝑟𝑜, 𝑝𝑖𝑧𝑧𝑒 𝑖𝑛 𝑝𝑎𝑙𝑎, 𝑡𝑖𝑔𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑠𝑎𝑙𝑢𝑚𝑖 𝑑𝑖 𝑀𝑜𝑟𝑎 𝑅𝑜𝑚𝑎𝑔𝑛𝑜𝑙𝑎, 𝑝𝑎𝑠𝑡𝑎 𝑓𝑟𝑒𝑠𝑐𝑎 𝑒 𝑏𝑢𝑟𝑔𝑒𝑟 𝑣𝑒𝑔) e birre artigianali
Da Ieri ore 17.00 a Oggi ore 19.30
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Laboratorio M E S A
Laboratorio MESA
Alma Mater Studiorum - 15/16 Maggio
Programma | Aula V - Via Zamboni 38
15 maggio 2024 - ore 17
Officina di poesia | Seminario di poesia contemporanea
"Nel laboratorio di Giuliano Mesa"
16 maggio - ore 14:30
Giornata di studi
"Incroci"
Renata Morresi, “Pound-Mesa-Grazie”: un attraversamento
Daniele Barbieri, Rosselli-Mesa-musica.
Massimiliano Cappello, "nel vuoto progetto conflitti": il Giorgio Cesarano di Giuliano Mesa.
Tommaso Di Dio, Attenzione e sintassi nella poesia di Giuliano Mesa e Mario Benedetti.
Florinda Fusco, Tiresia-Thérèse.
Alessia Giordano-Stefano Versace, Riflessioni teorico-pratiche sul verso necessario.
Luciano Mazziotta, Cepollaro-Mesa: dialogare verso il silenzio.
a seguire:
Dialogo in forma di tavola rotonda: riflessioni e progetti intorno a Giuliano Mesa
Da Ieri ore 14.30 a Oggi ore 18.00
Sala Borsa
Festival del Sarà - Dialoghi sul futuro - 15 maggio Bologna
Intelligente è sostenibile
Il nuovo paradigma della responsabilità sociale d'impresa
Da Ieri ore 10.45 a Oggi ore 18.45
Fondazione per le scienze religiose
La musica della Chiesa da Porta Pia ai giorni nostri: norme, modelli, realizzazioni
Promossa dal «𝐒𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚𝐥𝐞» e dalla 𝐅𝐨𝐧𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐒𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐫𝐞𝐥𝐢𝐠𝐢𝐨𝐬𝐞, mercoledì 𝟏𝟓 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟎:𝟒𝟓 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟖:𝟏𝟓 si svolgerà la Giornata di studi interdisciplinare dal titolo 𝐿𝑎 𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐶ℎ𝑖𝑒𝑠𝑎 𝑑𝑎 𝑃𝑜𝑟𝑡𝑎 𝑃𝑖𝑎 𝑎𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖: 𝑛𝑜𝑟𝑚𝑒, 𝑚𝑜𝑑𝑒𝑙𝑙𝑖, 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖.
𝐑𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢
Alberto Mᴇʟʟᴏɴɪ (Modena-Reggio; Bologna)
𝐶𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑒 𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑓𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑐𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑎𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎 𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎
Anna Maria Cᴀʟᴀᴘᴀᴊ Bᴜʀʟɪɴɪ (Padova)
𝐿𝑖𝑡𝑢𝑟𝑔𝑖𝑎 𝑒 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎: 𝑙𝑖𝑛𝑒𝑒 𝑑𝑖 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑎𝑙 𝑉𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎𝑛𝑜 𝐼 𝑎𝑙 𝑉𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎𝑛𝑜 𝐼𝐼
Mauro Cᴀsᴀᴅᴇɪ Tᴜʀʀᴏɴɪ Mᴏɴᴛɪ (Modena-Reggio)
𝐿𝑒 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑖𝑎𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑚𝑜𝑣𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑒𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎𝑛𝑜
Massimiliano Pʀᴏɪᴇᴛᴛɪ (Modena-Reggio; Bologna)
𝐿𝑎 𝑟𝑖𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎 𝑙𝑖𝑡𝑢𝑟𝑔𝑖𝑐𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑉𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎𝑛𝑜 𝐼𝐼: 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒
Elena Mᴀssɪᴍɪ (Roma)
... 𝑎𝑐𝑐𝑢𝑟𝑎𝑡𝑎 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑔𝑎𝑡𝑖𝑜 𝑡ℎ𝑒𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑐𝑎, ℎ𝑖𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑐𝑎, 𝑝𝑎𝑠𝑡𝑜𝑟𝑎𝑙𝑖𝑠 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑟𝑎𝑒𝑐𝑒𝑑𝑎𝑡 (𝑆𝐶 23): 𝑖 𝑐𝑟𝑖𝑡𝑒𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑅𝑖𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎 𝑙𝑖𝑡𝑢𝑟𝑔𝑖𝑐𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑙𝑢𝑐𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑖 𝐶𝑜𝑒𝑡𝑢𝑠
Daniele Sᴀʙᴀɪɴᴏ (Pavia-Cremona)
𝐿𝑎 𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑙𝑖𝑡𝑢𝑟𝑔𝑖𝑎 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑖𝑙 𝐶𝑜𝑛𝑐𝑖𝑙𝑖𝑜 𝑉𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎𝑛𝑜 𝐼𝐼: 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑖 𝑓𝑒𝑟𝑚𝑖 𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑎𝑝𝑒𝑟𝑡𝑒
Paolo Sᴏᴍɪɢʟɪ (Bolzano)
𝐼𝑙 𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑙𝑖𝑡𝑢𝑟𝑔𝑖𝑐𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑟𝑜𝑐𝑐ℎ𝑖𝑎𝑙𝑒: 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑓𝑖𝑑𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑎
Raffaele Pᴏᴢᴢɪ (Roma)
𝐸𝑐𝑙𝑖𝑠𝑠𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑒 𝑙𝑖𝑡𝑢𝑟𝑔𝑖𝑎 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑎: 𝑙𝑎 𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐶ℎ𝑖𝑒𝑠𝑎 𝑐𝑎𝑡𝑡𝑜𝑙𝑖𝑐𝑎 𝑜𝑔𝑔𝑖
Coordinamento scientifico di Daniele Sabaino
Maggiori informazioni sull’evento si leggono sul sito del «Saggiatore musicale»: https://www.saggiatoremusicale.it/la-musica-della-chiesa/
𝐋𝐨𝐠𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚: 𝐒𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐂𝐫𝐨𝐧𝐨𝐩𝐢𝐨𝐬
tel. 051 224420
info@cronopios.it