Da Sabato 25 Settembre 2021 ore 17.00 a Giovedì 30 Settembre 2021 ore 19.30
Mostra Fotografica - Passengers
RiSalto bottega-creativa inaugura sabato 25 settembre 2021 la mostra fotografica PASSENGERS del collettivo MOKA -morgenstern.karsh , alias Alessandra Giampaolo e Fabrizio Chiodini.
"PASSENGERS, cosmonauti nella transizione: sguardi dallo spazio ai confini di un passaggio" vuole proporre una selezione di sguardi sulla preadolescenza come momento di preparazione alla definizione di una nuova identità verso l’adolescenza, portatrice di scoperte e per definizione di riconfigurazione di confini.
La dualità della dimensione preadolescenziale è raccontata attraverso una duplice narrazione: una selezione di scatti realizzati in contesti quotidiani viene proposta alternata al racconto per immagini di due viaggiatori che, come giovani argonauti, cercano una nuova identità in una terra a loro conosciuta ma da ridecodificare.
Raccontare un tratto del percorso che è una strada a doppio senso, nella quale vengono percorse entrambe le direzioni: pensieri, emozioni e stimoli che portano verso l’adolescenza ma, allo stesso tempo, riportano indietro verso l’infanzia, il porto sicuro in cui rifugiarsi ogni volta che si cerchino sicurezze.
Giovani come individui che sono parte di uno spazio sociale con capacità attive ed innovative proprie: una funzione che porta trasformazione.
Giovani come categoria sociale con un valore culturale che si percepisce ed inizia ad organizzare la realtà indipendentemente dall'adulto.
Il corpo cambia e con lui il suo l’atteggiamento e il modo di abitare lo spazio nell'approccio ad una autonomia che entra nella quotidianità ridefinendola.
Guardare per ascoltare, conoscere e percepire un’età di passaggio ai confini della trasformazione e del divenire di una nuova definizione di sé.
Giovedì 30 Settembre 2021 dalle 15.00 alle 21.00
GREGORIO BOTTA | Breathe Out | con un testo di Marinella Paderni
GREGORIO BOTTA
Breathe Out
con un testo di Marinella Paderni
Apertura mostra giovedì 30 settembre ore 15:00 - 21:00
01.10 - 13.11.2021
Comunicato Stampa
Breathe Out è il titolo della mostra di Gregorio Botta che inaugura la nuova stagione espositiva dello Studio G7.
Il progetto, con un testo di Marinella Paderni, si lega alla mostra personale Breathe in che apre il 29 settembre 2021 negli spazi dello Studio Trisorio, Napoli. Insieme, le due esposizioni intendono indagare la produzione recente dell’artista e si congiungono, formalmente, presentando le opere inedite dal ciclo Hölderlin Paradise.
Dopo le personali La forma dell’acqua, 2010, A cosa aspira l’acqua, 2017, e la recente mostra istituzionale Just Measuring Unconsciousness presentata negli spazi della Galleria Nazionale di Roma, 2020, “enspira”, breathe out, si articola in una esposizione dove l’atmosfera creata dalle opere è quella di un’aerea, misteriosa leggerezza, come se un soffio - un soffio vitale - le avesse ideate coinvolgendo lo spettatore in un’esperienza poetica, anche grazie al riverbero di materiali quali il vetro, la cera, la carta di riso. L’espirazione è il momento del rilascio, dell’abbandono, dell’uscita dal sé; tutto parla di trasparenza, vuoto, sospensione e bellezza.
Attraverso una riflessione ancora più profonda ed esplicita che indaga le tematiche principali della sua ricerca, Botta affronta l’idea del vuoto, il senso di precarietà, la percezione di equilibrio stabile e instabile offrendo al visitatore un percorso che si “apre”, come ad essere un passaggio che deve essere compiuto.
Allo Studio G7 l’artista presenta due importanti installazioni inedite, realizzate appositamente per lo spazio, cui faranno eco opere di piccolo e medio formato disseminate nella galleria.
Gregorio Botta (Napoli, 1953) artista di adozione romana, studia all’Accademia di Belle Arti di Roma dove segue i corsi del grande maestro Scialoja. Una ricerca sull’encausto mette Botta in relazione con la cera, materia che segnerà a lungo il suo lavoro; l’arte di disegnare con la luce, con la trasparenza e la leggerezza gli permette di creare opere sempre più rarefatte che sottolineano un’arte del togliere e che si pongono al confine della visibilità. Si tratta di una ricerca di radicale essenzialità sia negli elementi sia nelle forme. Espone in Italia e all’estero; sue opere appartengono a collezioni pubbliche e private tra cui si ricordano Galleria Nazionale d’Arte Moderna, MAXXI, Macro, Roma; Palazzo delle Esposizioni, opera permanente, Roma; Madre, Napoli; Mart, Rovereto; Musma, Matera; European Community Bank, Francoforte; Philip Morris, New York.
Nel rispetto delle disposizioni vigenti, per l’accesso all’evento sarà necessario esibire il Green Digital Pass in corso di validità o un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo effettuato nelle 48 ore antecedenti all’ingresso.
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GREGORIO BOTTA
Breathe Out
with a text by Marinella Paderni
Opening Thursday 30 September from 3 pm to 9 pm
01 October - 13 November 2021
Press release
Breathe Out is the title of the exhibition by Gregorio Botta which opens Studio G7’s new season.
The project, with a text by Marinella Paderni, is connected to the solo show Breathe in that opens on 29 September 2021 at Studio Trisorio gallery, Naples. Together, the two shows investigate the recent production of the artist and are formally connected since they both present new works from the series Hölderlin Paradise.
After the solo show La forma dell’acqua, 2010, A cosa aspira l’acqua, 2017, and the latest public show Just Measuring Unconsciousness hosted at Galleria Nazionale in Rome, 2020, “enspira”, breathe out, is an exhibition where each work creates an atmosphere of airy and mysterious lightness, as if a breathe - a vital one - was responsible for the creation of the artworks involving the viewer in a poetic experience, also thanks to the presence of materials such as glass, wax, rice paper. Breathing out means release, abandonment, leaving the self; everything talks about transparency, emptiness, suspension and beauty.
Through a deep and more explicit reflection which investigates the main themes of his artistic research, Botta faces the idea of emptiness, the sense of uncertainty, the perception of a stable-unstable balance introducing the viewers to a path “opening” before them, as a mandatory passage to experience.
At Studio G7 the artist displays two new important installations, created specifically for the space, together with small and medium size artworks set up around the gallery.
Gregorio Botta (Napoli, 1953) artist of Roman adoption, he studied at the Academy of Fine Arts in Rome where he attended the courses of the great master Scialoja. A research on encaustic puts Botta in relationship with wax, a material that will mark his work for a long time. The art of drawing with light, transparency and lightness allows him to create increasingly rarefied works that emphasize an art of taking away, and which are placed on the edge of visibility. It is a research of radical essentiality both in the elements and in the forms. He exhibits in Italy and abroad. His works belong to public and private collections, including Galleria Nazionale d’Arte Moderna, MAXXI, Macro, Rome; Palazzo delle Esposizioni, permanent installation, Rome; Madre, Naples; Mart, Rovereto; Musma, Matera; European Community Bank, Frankfurt; Philip Morris, New York.
To enter the exhibition a valid Digital Covid Certificate is required.
Giovedì 30 Settembre 2021 dalle 17.00 alle 20.00
Bruno Pegoretti - Versatile
BRUNO PEGORETTI
VERSATILE
Inaugurazione venerdì 10 settembre 2021 alle ore 18.
GALLERIA B4, Via Vinazzetti 4/b, (zona universitaria), Bologna.
Fino al mercoledì 20 ottobre, mar-sab, 17-20.
Ingresso libero, oppure su appuntamento.
Piovono conchiglie del Pacifico.
In un cielo pervinca tre cipolle, sospese nel vuoto, (navicelle spaziali?) lo stanno esplorando.
Una porcellina gravida placidamente attraversa la strada.
Stasera, per cena, pesce azzurro, naturalmente.
È un trailer di un microcosmo versatile, splendidamente disegnate sulla punta di quattro matite colorate.
Bruno Pegoretti opera a Bologna, in California (Fresno) e in Messico, a San José del Cabo (Baja California Sur), dove gestisce una galleria d'arte a suo nome.