Incantevole occasione in Odeon Gallery....da segnare in agenda!!🥰🤩🕉
giovedì 17 Ottobre
☛ Diego Manzi . INCANTO / Le Divinità dell'India☚
☛ Presentazione giovedì 17 ottobre dalle h 17.00
INCANTO / Le Divinità dell'India
Attraverso un’attenta e accurata analisi, Diego Manzi si propone di offrire una visione d’insieme, storica e narrativa, della mitologia classica indiana, soffermandosi sullo studio delle maggiori divinità in essa risplendenti, così da rendere il multicolorato, sterminato e pullulante pantheon hindū, accessibile anche a chi vi si affacciasse per la prima volta.
Prendendo le mosse da un’accurata rassegna delle più antiche e ancora misteriose divinità vediche, sovente associate agli svariati fenomeni naturali presenti da sempre in India, si passa all’analisi approfondita della celebre triade divina (Brahmā, Viṣṇu e Śiva), alle figure divine purāṇiche più rilevanti e, soprattutto, alle più sorprendenti declinazioni del principio divino femminile: dalle più conosciute ed allineate spose dei maggiori numi indiani fino alle manifestazioni più sbalorditive dell’eterno femmineo, ancora presenti nell’alveo di tradizioni villaggiesche, ancora vivissime in questo vibrante e assai dinamico scenario.
Diego Manzi è scrittore, docente di sanscrito, filosofie, religioni e mitologie dell'India classica.
A cura di Erica Fuschini
☛ INGRESSO a OFFERTA LIBERA, seguirà un piccolo rinfresco/aperitivo.
☛Possibilità di acquistare copie del libro
BIOPIC
Diego Manzi, nasce nel 1984 a Firenze ed è scrittore e docente di filosofia indiana e lingua sanscrita.
Nel 2010 si laurea in giurisprudenza con Luigi Lombardi Vallauri discutendo una tesi in filosofia del diritto comparativa di alcuni sistemi giuridici occidentali con quelli orientali.
Nel dicembre 2013 si laurea in filosofia con Alessandro Pagnini discutendo una tesi in filosofia della scienza avente ad oggetto il pensiero di Paul Karl Feyerabend nonché la dottrina jainista anekāntavāda. Nel 2016 pubblica, con la casa editrice Armando Curcio, "Scintille Di Ordine Eterno. Viaggio Nel Cuore Della Tradizione Indiana".
Da una decina di anni intraprende frequenti viaggi in India ove studia, aggiorna ed affina costantemente lo studio della lingua sanscrita, dello yoga e delle filosofie dell'India. Attualmente i suoi interessi sono indirizzati prevalentemente all’approfondimento di argomenti quali la grammatica sanscrita, la mitologia indiana, il tantrismo e la fisiologia sottile.
Tiene regolarmente corsi-base ed avanzati di lingua sanscrita e filosofia indiana in tutta Italia.
INFO
051 227916 | odeongallery@gmail.com
KES di Ken Loach [GB/1969] • vers. restaurata • #KenLoachReview
𝐋𝐀 𝐑𝐈𝐒𝐂𝐎𝐏𝐄𝐑𝐓𝐀 𝐃𝐈 𝐔𝐍 𝐂𝐀𝐏𝐎𝐋𝐀𝐕𝐎𝐑𝐎
Al settimo posto nella lista dei cento migliori film britannici del XX secolo stilata dal British Film Institute. Il film preferito di Krzysztof Kieslowski. Un film immenso.
KES, il secondo lungometraggio di Ken Loach, giovedì 17 OTTOBRE, aprirà il percorso dedicato alla scoperta dei primi lavori del regista britannico che più di tutti ha saputo narrare degli ultimi, degli invisibili. Adattamento del popolare racconto di Barry Hines, 'A Kestrel for a Knave', è la storia di un ragazzino che vive un presente miserabile in una piccola cittadina del nord dell’Inghilterra, vessato in famiglia e a scuola. L’unico orizzonte di senso si presenta nella fuga in una dimensione altra, i lunghi pomeriggi passati nei boschi ad addestrare un piccolo falco e nel supporto di un insegnante, Mr Farthing, che in lui intravede una sensibilità e una maturità incomprese.
Giovedì 17 ottobre, ore 20:45
KES di Ken Loach
[Gran Bretagna/1969, 113']
versione digitale restaurata, supervisionata e approvata da Ken Loach e dal direttore della fotografia Chris Menges • lingua originale, sott. italiano
Ingresso: €6,00
CINEMA TEATRO BELLINZONA
via Bellinzona 6 - Bologna
parcheggio gratuito in cortile interno
#CineclubBellinzona #Wheretobeginwith #KenLoach
Proiezione di The Harvest con il regista Andrea Paco Mariani
Cosa si nasconde dietro molte produzioni italiane, anche di eccellenza? Il fenomeno del caporalato è presente solo al sud?
The Harvest, un docu-musical particolare e coraggiosoLo vediamo e commentiamo con il regista Andrea Paco Mariani.
La storia
Gurwinder viene dal Punjab, da anni lavora come bracciante delle serre dell’Agro Pontino. Da quando è arrivato in Italia, vive insieme al resto della comunità sikh in provincia di Latina.
Anche Hardeep è indiana, ma parla con accento romano, e si impegna come mediatrice culturale. Lei, nata e cresciuta in Italia, cerca il riscatto dai ricordi di una famiglia emigrata in un’altra epoca, lui è costretto, contro le norme del suo stesso
credo, ad assumere metanfetamine e sostanze dopanti per reggere i pesanti ritmi di lavoro e mandare i soldi in India.
Un *docu-musical* che, per la prima volta, unisce il linguaggio del documentario alle coreografie delle danze punjabi, raccontando l’umiliazione dei lavoratori sfruttati dai datori di lavoro e dai caporali. Due storie che si intrecciano nel corso di una giornata, dalle prime ore di luce in cui inizia il lavoro in campagna alla preghiera serale presso il tempio della comunità.
Un duro lavoro di semina, fatto giorno dopo giorno, il cui meritato raccolto, tra permessi di soggiorno da rinnovare e buste paga fasulle, sembra essere ancora lontano.
Il trailer
https://www.youtube.com/watch?v=8od_53cnP8w
Una serata per un cinema che non è solo intrattenimento ma occasione di approfondimento e confronto.
Vi aspettiamo giovedì 17 ottobre alle 20,45 al Cinema Tivoli, via Massarenti 418, Bologna.
Ingresso a offerta libera
L'iniziativa è sostenuta dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e realizzata in collaborazione con ACEC - Emilia-Romagna
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