Casapound Italia - Presentazione del libro con Elia Rosati
Quando nel 2003, a Roma, CasaPound Italia mise radici nel palazzo occupato di via Napoleone III, nessuno avrebbe potuto prevedere la sua rapidissima ascesa. Dalle piazze alle scuole, dai media ai consigli comunali, dalle periferie alle sottoculture musicali, fino ad arrivare alle elezioni politiche del marzo 2018. In quindici anni di attività, il movimento-partito di Iannone e Di Stefano è diventato l’organizzazione neofascista più solida nel frastagliato universo di estrema destra, guadagnando consensi in nuove fasce di popolazione. Un viaggio storico-politologico tra razzismo, apologia dello squadrismo mussoliniano, militanza di strada in stile Alba Dorata e uso spregiudicato della comunicazione. In parole povere: chi sono e cosa vogliono i fascisti del terzo millennio? Dopo il libro scritto a quattro mani con Aldo Giannuli su Ordine Nuovo, Elia Rosati analizza l’ascesa delle moderne camicie nere in marcia nell’Italia della crisi. In appendice al volume, un saggio di Valerio Renzi sulle relazioni di Casa- Pound con la criminalità organizzata e sulla vicenda del “lupo solitario” Gianluca Casseri, il simpatizzante che nel 2011 uccise in pieno giorno a Firenze i senegalesi Samb Modou e Diop Mor. Nel saggio vi è anche un’intervista all’analista web Giovanni Baldini su come CasaPound sta utilizzando i social network.
Elia Rosati svolge attività didattica e di ricerca presso la Facoltà di Scienze Politiche e il Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano. Da diversi anni si occupa di neofascismo italiano e tedesco e, più recentemente, del nazional-populismo europeo occidentale, collaborando con giornali, riviste scientifiche e media indipendenti. Per Mimesis ha pubblicato con Aldo Giannuli Storia di Ordine Nuovo (2017).
A seguire il ricco aperitivo di Gateway!
ASSEMBLEA ANTIRAZZISTA PER UN NUOVO ANNO DI LOTTA!
["Abbiamo a bordo tre bambini che vomitano in continuazione, a rischio ipotermia e disidratazione".
Registrazione della Sea Watch, Ong in mezzo al mare da dodici giorni.]
Comincia un nuovo anno, l'Assemblea Antirazzista torna in Università !
Dal mese di ottobre, come studenti e studentesse antirazzist@ a Bologna, abbiamo dato vita a momenti di confronto e organizzazione collettivi a partire dall'Antirazzismo. Attraverso le numerose assemblee che si sono tenute in via Zamboni 38 e parallelamente creando Laboratori specifici su Genere e Migrazioni, Comunicazione e Arte e Cultura siamo riusciti ad approfondire e allargare il tema dell'antirazzismo e abbiamo organizzato momenti di piazza e giornate di azioni pratiche a partire dalle aule e dalla zona universitaria.
Ci eravamo lasciati con la promessa di rivederci e che la marcia del 15 dicembre non sarebbe stata che una tappa di un percorso più lungo; un percorso che, a partire dal confronto collettivo sull'antirazzismo, ci ha visti prendere sempre più coscienza da un lato della nostra condizione di giovani e dall'altro della necessità di opporci alla barbarie del suprematismo e del razzismo.
I fatti di Macerata, Firenze, Rosarno, Latina ecc, il decreto immigrazione e sicurezza di Salvini, l'apertura del Cpr a Modena prevista per giugno, la discriminazione in base al colore della pelle, la chiusura dei porti, sono tutti episodi di razzismo con cui ci siamo, purtroppo, dovuti confrontare in questi mesi.
L'episodio più recente che risale a qualche giorno fa, in pieno periodo natalizio, riguarda le due Ong – la Sea Watch 3 e la Sea Eye – con a bordo complessivamente una 50ina di persone, che per giorni sono rimaste in mare senza che alcun paese UE permettesse loro di attraccare in qualche porto; situazione analoga a quanto successo qualche mese fa con altre Ong : la Diciotti, Nuestra Madre de Loreto, Acquarius.
Di fronte alle rigide temperature invernali, alle onde alte e al deterioramento delle condizioni a bordo le autorità di Malta hanno concesso ai migranti ospitalità nelle loro acque ma negato il permesso di sbarco.
Il millesimo è cambiato ma sappiamo bene che la musica rimarrà la stessa: ci saranno altre navi lasciate in balia delle onde in nome di un fantomatico “prima noi”, ci saranno altre aggressioni e altri ricatti legati al colore della pelle; continueranno le promesse tradite di reddito e lavoro verso le nuove generazioni, l'oppressione di genere ecc.
L'unico modo di opporsi a tutto ciò è organizzarsi, confrontarsi e lottare insieme!
Davanti a tutto ciò, pensiamo sia necessario, di ritorno dalla pausa natalizia, ritrovarci tutt* insieme in una nuova Assemblea Antirazzista in Università!
Verso un nuovo anno di lotte antirazziste ci vediamo GIOVEDì 17 GENNAIO ALLE H 20 AL 38 OCCUPATO
Non è mai tardi per provare, prima lezione di prova sempre gratuita
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STAGIONE 2018/2019
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L’A.S.D. COUNTRY RIDE Promuove per la stagione 2018/2019 I propri corsi di Country Line Dance nelle sue sedi di:
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CASALECCHIO DI RENO – Centro Sociale Ceretolo via Monte Sole, 2 - LUNEDI' ore 20.30 PRINCIPIANI - ore 21.30 INTERMEDI
SAN LAZZARO DI SAVENA – Circolo ARCI San Lazzaro via Bellaria, 7 - LUNEDI' ore 20.30 PRINCIPIANI - ore 21.30 INTERMEDI
PIAN DI SETTA (GRIZZANA) – Circolo Arcobaleno (Sala Le Caselline) via Piana Cinelli, 140 - MARTEDI' ore 20.30 PRINCIPIANI - ore 21.30 INTERMEDI
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