The Milky Way - Anteprima nazionale [Bologna - Cineteca]
GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO 2020 - ORE 20:15
CINETECA DI BOLOGNA
Anteprima nazionale di "The Milky Way".
🎥 Ore 20.15 - Primo spettacolo - SOLD OUT!
🎥 Ore 22.15 - Secondo spettacolo - SOLD OUT!
"The Milky Way - Nessuno si salva da solo"
Regia di Luigi D'Alife
(Italia 2020 - SMK Factory, 84', DCP, col)
TRAILER 👉 https://youtu.be/NlZE8Yl77A8
Sulle Alpi tra Italia e Francia ogni giorno decine di persone
provano a superare una linea immaginaria chiamata confine. In
mezzo alla neve, tra piste da sci e turismo, il racconto di una
storia dove nessuno si salva da solo.
CINETECA DI BOLOGNA - VIA AZZO GARDINO 65
Dopo la proiezione dibattito con l'autore e lo staff tecnico e artistico
del film.
ATTENZIONE: LE PROIEZIONI SONO ENTRAMBE SOLDOUT!
Prossime repliche il 17 e 18 Febbraio -> The Milky Way - Cinema Galliera [Bologna]
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🎞SINOSSI
Le Alpi occidentali tra Italia e Francia sono state nel corso dei secoli una frontiera naturale, così come un luogo di passaggio e incontro. I suoi colli costituiscono terra di connessione, mediazione tra popoli e culture differenti.
La storia più recente ci racconta come negli ultimi 200 anni siano stati gli italiani ad attraversare clandestinamente il confine per andare a cercare lavoro in Francia, mentre oggi è diventata una rotta utilizzata anche dai migranti di origine africana.
Le recenti politiche di chiusura dei confini interni europei hanno spinto le persone migranti alla ricerca di strade meno battute per lasciare l’Italia e proseguire il viaggio oltre il confine
con la Francia, spingendoli a passare tra i sentieri di alta montagna come quelli che costeggiano gli impianti del comprensorio sciistico “La via lattea”, proprio sul confine tra
Claviere (IT) e Monginevro (FR).
Durante il giorno le piste da sci sono luogo di divertimento, sport e svago; di notte, si trasformano in un teatro di paura, pericolo e violazione dei diritti umani: i migranti, poco
preparati e mal equipaggiati, imboccano i sentieri sfidando il buio, il freddo e i controlli delle autorità francesi, rischiando la vita.
“The Milky Way” è un film corale che, attraverso il racconto di attivisti, degli abitanti delle montagne, la ricostruzione storica in graphic novel animata dell'emigrazione italiana degli anni ’50, le storie dei migranti messi al sicuro dai solidali sui due lati del confine, getta luce sull’umanità che riaffiora quando il pericolo imminente riattiva la solidarietà, con la convinzione che nessuno si possa lasciare indietro. Nessuno si salva da solo.
▶️ IL REGISTA: LUIGI D'ALIFE
Classe 1986 di origine crotonese, è documentarista e regista. Inizia la sua attività da videomaker realizzando reportage e instant-video su tematiche sociali e di attualità.
Implementa la sua attività appassionandosi alla questione curda ed a quella dei confini.
A settembre 2015 fa parte della prima delegazione internazionale ad entrare nella città di Cizre, documentando gli effetti del coprifuoco e realizzando il corto-documentario “Il massacro di Cizre” (2015 - 16').
Nel Marzo del 2016 parte nuovamente alla volta della Siria per realizzare un film sul confine turco-siriano. Pubblica il suo primo lungometraggio “Binxet – Sotto il confine” (2017 - 94'), che racconta la condizione del popolo curdo che subisce la violenza dell’esercito turco in Kurdistan dopo l’accordo stretto tra Unione Europea e Turchia.
All’inizio del 2018 è di nuovo sul confine, quello tra Italia e Francia, per raccontare il viaggio dei migranti sui valichi alpini.
Realizza alcuni brevi reportage per il programma TV “Propaganda live” e il docu- reportage “Il confine occidentale” (2018 - 20').
Alla fine del 2018 entra a far parte del collettivo SMK Videofactory con il quale realizza il suo secondo lungometraggio, “The Milky Way”.
▶️ LA CASA DI PRODUZIONE: SMK FACTORY
SMK Factory è una casa di produzione indipendente nata nel 2009 a Bologna (Italia) da un gruppo di mediattivisti. In questi anni ha prodotto principalmente documentari a sfondo
sociale e lavori di inchiesta e denuncia. Crede fermamente nei nuovi modelli di produzione dal Basso e nel fatto che un modo diverso di fare audiovisivo sia possibile.
Il primo progetto
di crowdfunding risale al 2011 con il film "Tomorrow's Land”.
Da lì ha prodotto una sequenza ininterrotta di documentari con campagne di crowdfunding: "Kosovo vs Kosovo" (2012), "Una follia effimera" (2012), "Green Lies" (2014), "Vite al
Centro"(2014), "Quale Petrolio?" (2016), "The Harvest" (2017). Dopo l'esperienza di autodistribuzione popolare di “Tomorrow's Land”, fonda nel 2013 OpenDDB, il primo portale
europeo di opere in Creative Commons per sostenere la circolazione di opere audiovisive di registi emergenti e di case di produzione indipendenti in tutta Italia.
Antiprincipesse . Alla Ricerca della Bambina che è in Me
Grande appuntamento al femminile in Odeon Gallery....da segnare in agenda!!🥰🤩🕉
☛ ANTIPRINCIPESSE . Alla Ricerca della Bambina che è in Me ☚
☛ Giovedì 6 febbraio ore 17:30 - 20:00
Incontro-laboratorio esperienziale nel quale si uniranno presentazione del Lunario della Dea - calendario mestruale 2020 "NuovePrincipesse" + LABORATORIO di Arteterapia e scrittura creativa ricontattando e risvegliando la nostra bambina interiore.
Faremo un laboratorio di arteterapia, contattando l'energia esplosiva e e creativa della bambina che vive in ognuna di noi!
All'interno dell'ambito di Figurabilia . Piccolo Festival dell'Arte Iconica, collettiva di artiste tutta al femminile, un incontro prezioso per la nostra essenza...imperdibile!!
Per partecipare è necessaria la prenotazione
☛ https://www.facebook.com/calendariomestruale/
Sarà un cerchio di condivisione e riconnessione con la nostra Sé Bambina e quegli aspetti 'stigmatizzati' di noi che ci hanno fatte sentire le pecore nere di casa. Ma oggi riconosciamo questo come un valore aggiunto riscoprendoci Nuove e perfette nella nostra unica essenza e non più costrette a viverci e guardarci secondo un ideale di perfezione.
Condurrà il cerchio Chiara Chiostergi, autrice del Lunario della Dea - calendario mestruale, che introdurrà e spiegherà il valore e l'uso di un calendario mestruale, la scelta di questo tema e il significato di recupero del nostro personale potere femminile, anche attraverso la riconciliazione con la nostra bambina interiore.
Proporrà per noi, con la sua delicata e sopraffina sensibilità, il cammino emozionante grazie al quale ricontattare in noi la presenza viva dell'energia istintual
☛ Contributo per l'incontro: 15 euro
☛ Vestiti comoda e con abiti che si possono sporcare (verranno usati colori lavabili).
IN VENDITA, PER CHI VORRA' , IL CALENDARIO MESTRUALE LUNARIO DELLA DEA
INFO
+39 348 7462005 | odeongallery@gmail.com
IL SIGNORE DEGLI ANELLI [1978] • incontro con AIST e WU MING 4
La prima storica riduzione cinematografica de ‘Il Signore degli Anelli’ di J.R.R. Tolkien, firmata nel 1978 da Ralph Bakshi, torna al Cineclub Bellinzona giovedì 6 FEBBRAIO, in una PROIEZIONE SPECIALE introdotta da Roberto Arduini, presidente dell’ AIST - Associazione Italiana Studi Tolkieniani, e WU MING 4 (Federico Guglielmi).
Nonostante sia stata in parte oscurata dalla trilogia diretta da Peter Jackson, questa versione animata mostra dopo quarant’anni una vitalità e una ricchezza sorprendenti.
IL SIGNORE DEGLI ANELLI
di Ralph Bakshi
Gran Bretagna | 1978 | 129’
lingua originale, sott. italiano
ingresso: €6,00/5,00
PREVENDITE: domenica 2 FEBBRAIO, dalle ore 17 alle ore 21, presso la biglietteria del Cinema!
«Ci sono alcuni aspetti da tenere a mente prima di affrontare la visione de Il signore degli anelli. Innanzitutto al momento della lavorazione delle riprese Tolkien era morto da meno di cinque anni; in secondo luogo John Boorman sul finire degli anni Sessanta aveva già ricevuto l’incarico di scrivere una sceneggiatura della trilogia (traducendola in un unico film), ma si era preso così tante libertà dal testo originale che la United Artists, proprietaria dei diritti di sfruttamento cinematografico dell’opera, lo aveva licenziato. Il furore visionario di Boorman non collimava con il rigore letterario di Tolkien, ma l’atmosfera cavalleresca lo affascinava, al punto che alcuni degli aspetti dello script verranno ripresi dal regista britannico al momento di mettersi al lavoro su Excalibur, fondamentale punto di passaggio del fantasy. È anche importante notare come il film affidato a Boorman sarebbe dovuto essere girato interamente ricorrendo ad attori in carne e ossa.
Quando il progetto passa in mano a Bakshi, grazie all’intervento del produttore Saul Zaent, con cui il regista aveva già lavorato per Fritz il gatto, tutto viene stravolto: si torna a un rispetto ossequioso del testo originale, e si pensa di smezzare in due parti il racconto, traducendo in immagini in un primo capitolo gli avvenimenti fino alla battaglia del Fosso di Helm. Come avrà intuito anche chi non fosse a conoscenza di questo film, la seconda metà non fu mai girata. Il motivo è fin troppo ovvio: l’insuccesso commerciale...» [R. Meals, quinlan.it]
Pronti a riscoprire l’eleganza e la raffinatezza di questo film d’animazione, che tanto ha ispirato lo stesso Peter Jackson, sul nostro grande schermo!
CINEMA TEATRO BELLINZONA
via Bellinzona 6 - BOLOGNA
parcheggio gratuito in cortile interno
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