Pratica aperta di meditazione, con Gianfranco Bertagni
La voce dell'insegnante guiderà a un'indagine che ognuno svolgerà attraverso la propria realtà e non nel sogno di ideali da raggiungere.Si indagherà soprattutto, in questo incontro, quella dimensione all'insegna del non fare che dovrebbe essere alla base di qualsiasi “fare” pratica. Una pratica che abbia la sua radice nel non fare è uno spazio. E lo spazio ha questa somma caratteristica: fa essere le cose. E le fa essere grazie al suo non essere niente. Solo se sono qualcosa, mi contrappongo, preferisco, faccio. Le cose invece finalmente non sono più limitate, ostacolate, represse, odiate nel mio volerne fare qualcos'altro: e allora spesso raggiungono la loro felicità e sempre comunque la loro più piena verità.
Non una pratica di accaparramento, ma di offerta e bellezza.
Venerdì 22 febbraio 2019
ore 20:45 - Massima puntualità
Ingresso libero
Posti limitati, consigliamo di arrivare con anticipo per fermarsi in segreteria a registrarsi.
Per informazioni: 051 23 56 43 - info@centronatura.it
www.centronatura.it
Pratica aperta di meditazione con Gianfranco Bertagni
Pratica aperta di meditazione
con Gianfranco Bertagni
La voce dell'insegnante guiderà a un'indagine che ognuno svolgerà attraverso la propria realtà e non nel sogno di ideali da raggiungere.Si indagherà soprattutto, in questo incontro, un lavoro di uscita dalla prigione del corpo rappresentato, da quella mentalizzazione che mi rappresenta il corpo come luogo geografico composto di parti, differenze, separazioni. Si stimolerà una pratica nella quale il corpo si manifesterà come una globalità non pensata, una misteriosità vivente, un dinamismo energetico senza divisioni. Dal corpo grossolano (il corpo figurato, il corpo immagine) al corpo sottile (il corpo del sentire).
Non una pratica di accaparramento, ma di offerta e bellezza.
Venerdì 22 Febbraio 2019
ore 20.45
Ingresso libero
Posti limitati
Massima puntualità
Centro Natura
Via degli Albari 4/a
Bologna
Info
051 23 56 43
051 22 33 31
info@centronatura.it
Le fotografie di Giampaolo Zaniboni arredano i muri delle sale ristorante centro natura portando in luce un mondo nascosto.
I cristalli di aragonite nel mondo sotterraneo si trovano in terre invisibili, nella profondità dove tutto sembra immobile, ma dove tutto scorre: aria, acqua, vita. E' dove si recano gli speleologi, viaggiatori che esplorano, per riportare conoscenza e immagini. La nostra percezione si ferma all’ingresso dei luoghi vuoti, esclude la stessa profondità del mondo. La speleologia ritrova e racconta questa profondità. Fotografia è scrivere con la luce, i luoghi bui vanno illuminati. Le immagini che vedrete sono, dunque, frutto di scelte precise e di particolari punti di vista. Parlano di cristalli variamente combinati, in forme bizzarre e assurde, che quasi danzano, sfiorandosi o allontanandosi, in traiettorie imprevedibili e qui fermate in un attimo. Seppur fermi e immobili, queste strutture trasmettono dinamismo ed energia, possiamo immaginarle nel loro evolversi e quasi vivere. E sono qui a donarci bellezza.Massimo (Max) Goldoni
CRISTALLI DI LUCE è un evento curato e promosso dall'Associazione Speleopolis di Casola Valsenio (RA) e dal CVSC di Bologna in collaborazione con il Centro Natura di Bologna.
Le fotografie sono state scattate in Francia nella regione del Gard all’interno dell’Aven de la Buse e dell’Aven Armedia.
Giampaolo Zaniboni: fotografo e speleologo. Ha pubblicato svariati libri con l’Ed. Inchiostroblu tra i quali: Il Prato delle Meraviglie (1993), Le Chiese di Bologna (2009), Notturno Bolognese (2013), Piazza Maggiore (2015). A carattere speleologico: Buco Cattivo (2012) ed. Moderna , Appunti di tecnica (2016) ed. SSI. Tra le mostre ricordiamo: Incantesimi Padani - Circolo B. Brecht Milano (2006), Biblioteca MART Rovereto (2008), Aragonite Pietra di Ghiaccio - Casola Valsenio (RA) (2013), Tuxedomoon – ONOARTE Bologna (2014) Il Ritmo della terra vuota-Reggio Emilia (2015), Le innumerevoli grotte di Lourdes - Casola Valsenio (RA) (2018).
La settimana delle arti orientali, al centro natura
LA SETTIMANA DELLE ARTI ORIENTALI
Judo, Ki Aikido, Qi gong e Bastone Cinese, Shen Kong, Spada Giapponese, Tai Ji quan
Nate da un unico ceppo si presentano certamente diverse tra loro, però tutte portano attenzione alla tecnica, ai kata e al rispetto.
Da lunedì 18 a venerdì 22 febbraio un ricco programma di appuntamenti
Scuola Kayuntao, con Rita Casadei e Alessandro Mattioli
Qi gong shenkong - lunedì 18 febbraio ore 17:30
Tai ji Quan - lunedì 18 febbraio ore 18:30 – mercoledì 20 febbraio ore 13:00
Spada Giapponese - lunedì 18 febbraio ore 20:00
Judo con Pino Cuscini - lunedì 18 febbraio ore 17:30
Ki Aikido con Roberto Vidotti giovedì 21 febbraio ore 21:00
Scuola Taoyin Italia con Marco Mazzarri e Barbara Gasparroni
Qi gong dinamico e bastone cinese - martedì 19 febbraio ore 18:30
Qi gong interno - martedì 19 febbraio ore 19:15
Qi gong del risveglio - venerdì 22 febbraio ore 10:00
Come fare? tre passaggi: scegliere la lezione, prenotarla in segreteria e presentarsi puntuali in aula, indossando abiti comodi.
tel 051235643
Venerdì 22 L'ANNO DEL MAIALE DI TERRA
la Scuola Taoyin Italia invita a celebrare insieme l’anno del maiale di terra, o cinghiale che dir si voglia, che ha avuto inizio il 5 febbraio: sarà utiile sapere cosa ci può riservare.
E’ richiesta la prenotazione: tel 051235643.
Dalle ore 19:15 lo staff del ristorante inserirà dei piatti tipici della cucina di estremo oriente. Durante la cena, in sala riservata, si parlerà del calendario cinese, con interventi di Paolo Raccagni e Marco Mazzarri, docenti Taoyin Italia.
Si potranno inoltre ricevere indicazioni secondo la lettura dell’I Ching, il libro dei grandi mutamenti, grazie a Nino Iorfino, appassionato di astrologia umanistica e di psicologia archetipica. L’I Ching (o “Libro dei Mutamenti”) in Cina è considerato testo sacro. “L’I Ching può essere uno strumento di grande aiuto per superare le crisi personali ma anche per liberarci dai condizionamenti, evolvendo nel nostro percorso di individuazione in armonia con le leggi cosmiche.”
Dalle ore 21:15 nella sala del camino verranno proposte arti classiche del tao, a cura degli insegnanti Taoyin Italia.
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