“Libri a colazione” è un percorso di avvicinamento alla lettura per genitori e bambin* tra i 2 e i 6 anni, all’interno del programma nazionale Nati per Leggere. Due giovedì al mese, letture animate, consigli, approfondimenti su diverse tipologie di libri e momenti creativi per la realizzazione di albi fatti a mano, saranno l’occasione per parlare della lettura ad alta voce come pratica fondamentale sia nei primi momenti di vita del* bambin* che nelle successive fasi del suo sviluppo. Con educatrici e bibliotecarie specializzate nella prima infanzia si verrà accompagnati nella scelta dell’albo più giusto a seconda dell’età, nelle modalità di lettura condivisa e nella facilitazione di una routine familiare che faccia un uso efficace del libro come strumento di crescita psico-fisica ed emotiva del* bambin*.
Ad ogni incontro verranno presentati alcuni albi divisi per tematica e ne verrà presentato almeno uno in lettura integrale, si parlerà dei benefici della lettura e delle sue potenzialità. Inoltre, ad ogni incontro ci si sperimenterà nella realizzazione collettiva di un albo fatto a mano dal gruppo, per ampliare il patrimonio librario dello spazio lettura C’era una volta, con volumi fatti apposta da e per i bimbi e le bimbe!
“𝙻𝚒𝚋𝚛𝚒 𝚊 𝚌𝚘𝚕𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎” 𝚎̀ 𝚞𝚗 𝚙𝚎𝚛𝚌𝚘𝚛𝚜𝚘 𝚌𝚘-𝚙𝚛𝚘𝚐𝚎𝚝𝚝𝚊𝚝𝚘 𝚍𝚊𝚕 𝙲𝚎𝚗𝚝𝚛𝚘 𝙱𝚊𝚖𝚋𝚒𝚗𝚒 𝚎 𝙵𝚊𝚖𝚒𝚐𝚕𝚒𝚎 “𝙸𝚕 𝙵𝚘𝚌𝚘𝚕𝚊𝚛𝚎” 𝚎 𝚕’𝚊𝚜𝚜𝚘𝚌𝚒𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎 @𝙻𝙰𝙱.𝚞̀ , 𝚌𝚑𝚎 𝚍𝚊𝚕 𝟸0𝟷𝟼 𝚐𝚎𝚜𝚝𝚒𝚜𝚌𝚎 𝚕𝚘 𝚜𝚙𝚊𝚣𝚒𝚘 𝚕𝚎𝚝𝚝𝚞𝚛𝚊 “𝙲’𝚎𝚛𝚊 𝚞𝚗𝚊 𝚟𝚘𝚕𝚝𝚊”.
𝗤𝗨𝗔𝗡𝗗𝗢
Due giovedì al mese dalle 11.00 alle 12.00.
𝗣𝗔𝗥𝗧𝗘𝗖𝗜𝗣𝗔𝗡𝗧𝗜
Genitori (ma anche nonni, nonne, babysitter, ecc.) di bambini e bambine dai 2 ai 6 anni.
𝗣𝗥𝗘𝗡𝗢𝗧𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗘 𝗖𝗢𝗦𝗧𝗜
Gli appuntamenti sono gratuiti.
La prenotazione è obbligatoria compilando il form al seguente link entro il lunedì precedente: https://forms.gle/25NM2coMUiMfFQwg7
𝗣𝗥𝗢𝗚𝗥𝗔𝗠𝗠𝗔
➊➏ 🅝🅞🅥🅔🅜🅑🅡🅔
Perché gli albi illustrati sono pieni di animali? Oggi con i genitori e accompagnatori scopriremo come usare in modo efficace la metafora animale che così spesso troviamo nei libri per l’infanzia, e poi realizzeremo tutti insieme un bestiario composto dagli autoritratti animali di ciascuno dei e delle partecipanti. Ne risulterà un libro non solo da guardare…ma anche da toccare!
➌⓿ 🅝🅞🅥🅔🅜🅑🅡🅔
Perché moltissimi libri per l’infanzia parlano dello scorrere del tempo? Il tempo, come concetto astratto, viene appreso in più fasi dai bambini e dalle bambine, scopriamo insieme come aiutarli con i libri a capire cosa viene prima e cosa viene dopo! Insieme realizzeremo un grande libro a fisarmonica creando un nuovo menù per il Bruco Maisazio!
➊➍ 🅓🅘🅒🅔🅜🅑🅡🅔
A cosa servono così tanti libri per bambini sulle forme e sui colori? Perché l’essere umano è un catalogatore nato! Oggi scopriremo quando è il momento giusto per tirare fuori dalla libreria questi libri e che evoluzione possono avere per i lettori e le lettrici un po’ più grandi.
Insieme giocheremo a realizzare un libro-catalogo, più che tattile…quasi 3d!
➊➑ 🅖🅔🅝🅝🅐🅘🅞
Perché così tanti libri per i più piccoli hanno pagine specchianti? Oggi parleremo della relazione tra la letteratura e la costruzione del sé, con qualche consiglio pratico su come usare lo strumento-libro per scoprire come siamo fatt*, dentro e fuori!
Insieme realizzeremo un libro enorme! Grande quanto le sagome dei nostri lettori e delle nostre lettrici!
𝗣𝗲𝗿 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗶𝗻𝗳𝗼:
telefono: 051 2199712 - 3476853563
mail: cbffocolare@edu.comune.bologna.it, ceraunavolta.bo@gmail.com
Cose di fantasmi. Haunting e immaginazione sociologica - Presentazione
Cose di fantasmi. Haunting e immaginazione sociologica
di Avery Gordon
(DeriveApprodi, 2023)
Ne discuteranno con l’autrice Giulia Fabi (Università di Ferrara) e Lorenzo Mari (poeta e traduttore).Introduce Anna Curcio (ricercatrice militante).
Coordinano Giulia Muccioli e Paola Santoro.
In collaborazione con il Seminario di Filosofia Politica a cura del prof. Filippo del Lucchese.
Pubblicato in inglese nel 1997, Cose di fantasmi ha vissuto una doppia vita: quella accademica, riconosciuta e di successo, che lo ha reso una delle opere più influenti della sociologia statunitense contemporanea; e quella sotterranea che lo ha fatto circolare di mano in mano tra chi era alla ricerca di un altro modo di guardare e raccontare la realtà, che sapesse saldare il materiale e l’immaginario. In questo quarto di secolo Cose di fantasmi è stato per molti una via di fuga dalle gabbie cartesiane del pensiero, uno strumento per misurarsi con l’invisibile e il represso e per dire pubblicamente – nell’arena delle scienze sociali come nelle avventure dell’attivismo – cose poco dicibili, per lo più bandite o ascoltate con tutto il sussiego che i moderni disincantati sono avvezzi opporre a quanto non è solido e misurabile. Intrecciando sociologia, pensiero critico e letteratura, Avery Gordon ci fa intravedere la materia fantasmatica che abita la realtà quotidiana: inquietudini, un’improvvisa angoscia nell’attraversare una piazza, lo spavento di fronte al volto di un passante, il sussurrare dei fiumi inquinati, ore banali che si rovesciano in lotte feroci contro la tentazione di finirla. Il fantasma indica le tracce della violenza della Storia, racconta l’organizzazione ingiusta del mondo; ma porta anche il presagio di qualcosa di bellissimo e ancora possibile: la certezza che dietro l’angolo di una strada ci sia una felicità in attesa.
Avery F. Gordon è scrittrice, insegnante e produttrice radiofonica. Visiting professor presso la Birkbeck School of Law della University of London e per trent’anni è stata docente di Sociologia alla University of California Santa Barbara. È autrice di articoli e libri, fra cui The Hawthorn Archive: Letters from the Utopian Margins (2018), Keeping Good Time: Refl ections on Knowledge, Power and People (2004) ed è curatrice dei volumi intitolati Mapping Multiculturalism.
📍Giovedì 18 Aprile ore 16:30 | Presso l’Aula “Mondolfo” del Dipartimento di filosofia, Via Zamboni 38, Bologna
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