Da Mercoledì 4 Dicembre 2019 ore 10.00 a Venerdì 6 Dicembre 2019 ore 19.00
Incontri | Meta-Cinema. V Festival delle audiovisioni ibridanti
La quinta edizione di "Meta-Cinema" offre una ricca programmazione di incontri e proiezioni che spaziano nei tanti e diversi ambiti dell'audiovisivo.
Anche quest'anno il festival indaga le sperimentazioni audiovisive digitali a tutto tondo, cioè al di là dei generi, focalizzate sull'ibridazione dei linguaggi, dei temi, delle poetiche e dei materiali, in tutti i settori audiovisivi: dal documentario all'animazione, dalla video arte alla video performance, dalla video danza al video teatro, dal cinema visuale a quello narrativo.
PROGRAMMA
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE
H 10 > 12.30 / H 15 > 17
> Aula Magna
Giornata di studi sulla video danza
L’insostenibile leggerezza del pixel. Quattro approfondimenti su video arte e danza.
A cura di Piero Deggiovanni
Intervengono
APOTROPIA / Duo artistico
DEHORS/AUDELA / Collettivo artistico
Jacopo Jenna / Coreografo, performer e filmmaker
Eleonora Manca / Artista visiva e performer
GIOVEDÌ 5 DICEMBRE
H 10 > 12
> Biblioteca Cervantes (Via Collegio di Spagna, 4)
Screening Videoarte Brasile
A cura di Teresa Valdaliso Casanova
Video di: Rodrigo Faustini, Kika Nicolela, Ruy Cézar Campos, Ricardo Cançado
90 posti a esaurimento
H 15 > 18
> Aula Magna
Conferenza
Cultura del software e sistema dell’arte. Un nuovo mercato e un nuovo collezionismo per una nuova figura d’artista.
A cura di Piero Deggiovanni
Intervengono
Lorenzo Balbi / Direttore del MAMbo
Basmati Film / Duo artistico
Enrico Fornaroli / Direttore dell'Accademia
Fabrizio Passarella / Artista
Patrizia Raimondi / Galleria L'Ariete Artecontemporanea
VENERDÌ 6 DICEMBRE
H 10.30 > 13
> Aula Magna
Incontro sulla ricerca nelle Arti Visive
A cura di Teresa Valdaliso Casanova
Intervengono
Andrea Balzola / Docente Accademia di Belle Arti di Torino
Trinidad Gracia Blesa e Pepa López Poquet / Laboratorio de Luz, Universitat Politècnica de València
Isabel Tristán / Docente Universitat Politècnica de València
H 14 > 19
> Aula Magna
Screening "Audiovisioni Ibridanti"
A cura di Piero Deggiovanni
Post Internet (Video) Art: Désirée De Monte/Andrea Parenti, Sara Lorusso, Christina G. Hadley, Ilaria Pezone
Documentari d'artista: Alberta Pellacani, Basmati Film, Ana Shametaj, Fabio Giovinazzo.
Mercoledì 4 Dicembre 2019 dalle 18.30 alle 21.00
Das Kapital nel XXI secolo
CICLO DI INCONTRI SUI TRE LIBRI DEL CAPITALE
👉 con il professor Giorgio Gattei
🕐 18.30-21.00
📅 27/11, I libro 📌 Aula 1 della facoltà di economia (p.zza Scaravilli, 2)
📅 04/12, II libro 📌 via dell'Unione, 8/A
📅 11/12, III libro 📌 via dell'Unione, 8/A
📖 L’opera a cui K. Marx ha sacrificato, per sua stessa ammissione, “la salute, le gioie della vita e la famiglia”*, ovvero Il Capitale, ci insegna che l’instabilità del capitalismo e le sue crisi ricorrenti non trovano adeguata spiegazione nel pensiero economico borghese, che considera le crisi come perturbazioni temporanee e non come fenomeni intrinseci all’accumulazione capitalista.
Nel riproporre un ciclo di incontri col professor Giorgio Gattei sui tre libri che compongono Il Capitale, puntiamo a una formazione generale che tenti di guardare al mondo nella sua completezza, senza il timore di non essere all’altezza (o ancor più, onniscienti), ma delineando le linee guida per un’interpretazione di classe degli avvenimenti più disparati. Al lato opposto, la formazione particolare, specifica su un dato argomento, si realizza a partire dalle esigenze della pratica.
Di fronte all’arretramento delle forze di classe in occidente e alla scomposizione del mondo del lavoro, riteniamo necessario recuperare l’impostazione marxiana e gli strumenti che essa ci offre per rilanciare un lavoro culturale e politico che ci consenta, in quanto comunisti, di essere all’altezza dei tempi. Comprendere il portato generale e ancora terribilmente valido delle pagine di Marx, epurate dalla patina del tempo e dal diverso contesto specifico di riferimento, può essere una strada avvincente sulla quale procedere rigorosamente verso la riappropriazione di un patrimonio ancora tanto vivo.
Le illusioni in merito alla fine della dialettica storica tra classi sociali si sono rivelate fallaci. Gli ideologi dei think-thank neo-liberali, che dopo il crollo dell’Unione Sovietica avevano scommesso sull’armonioso dispiegarsi della globalizzazione dei mercati a guida statunitense, sono stati smentiti dall’instabilità finanziaria che ha caratterizzato gli ultimi trent’anni, culminata con lo scoppio della crisi sistemica nel 2008.
La costruzione di un’alternativa è il punto fondamentale del nostro discorso politico. Nel mare delle battaglie, opposizioni, proposte che portiamo avanti, la possibilità di immaginare e proporre un’alternativa si configura esattamente come il punto mediano tra l’abbattimento del discorso del padrone, e quindi la nostra autonomia culturale, e la costruzione di una nostra identità pienamente e consapevolmente di classe e popolare.
La battaglia culturale è battaglia ideologica, e questa di declina in identità.
Come? Quando? Nella lotta consapevole, informata, formata.
* Lettera di K. Marx a S. Meyer, 30 Aprile, 1867
Mercoledì 4 Dicembre 2019 dalle 15.00 alle 16.30
Dai trovatori medievali a Bob Dylan
mercoledì 4 dicembre, ore 15, Sala Convegni: Francesco Benozzo, Dai trovatori medievali a Bob Dylan: l’imprescindibilità della musica nel canone poetico occidentale
Mercoledì 4 Dicembre 2019 dalle 09.00 alle 19.00
Mostre | 8x15 Quindici anni di Fumetto e Illustrazione
In occasione di BilBOlbul - Festival Internazionale di Fumetto 2019 l'Accademia festeggia i quindici anni del corso di Fumetto e Illustrazione con una mostra dedicata ai progetti di studenti e studentesse.
Il percorso espositivo presenta i lavori di otto allievi e allieve, tra ancora frequentanti e già laureati, che grazie ai loro progetti di tesi sono arrivati alla pubblicazione, illustrando il processo che dalla didattica arriva all’oggetto editoriale.
Gli autori e autrici sono: Lorenzo Ghetti, Passim Honaryar, Maurizio Lacavalla, Ettore Mazza, Simone Pace, Elena Pagliani, Luisa Torchio, Yi Yiang.
L'inaugurazione si svolgerà il 29 novembre alle ore 18 nell'Ala Collamarini.
La mostra rimarrà aperta fino al 20 dicembre.
Mercoledì 4 Dicembre 2019 dalle 09.00 alle 19.00
BilBOlbul 2019 // Yvan Alagbé: Una storia dell'amore
Lo spaesamento è la sintassi naturale di Yvan Alagbé, autore franco-beninese tra i più influenti del fumetto alternativo e cofondatore della casa editrice Frémok.
Le sue storie procedono per associazioni visive e concettuali: dalle incisioni di Gustave Doré ai fotogrammi dei film di Hitchcock, dai manufatti del neolitico alle sculture classiche, nelle sue tavole mescola miti, simboli e tracce dell’immaginario.
Alagbé è un grande autore – lo dimostrano i suoi capolavori Nègres jaunes et autres créatures imaginaires (di prossima uscita per Canicola) e École de la misère – e forse un ri-scrittore ancora più grande: ha riscritto il Woyzeck, l’opera teatrale del tedesco Georg Büchner, ambientandolo in Africa; ha riscritto i fumetti neri degli anni Sessanta (Diabolik, Demoniak, Sadik) trasformandoli in una riflessione parodica sull’eredità coloniale; ha riscritto addirittura il Vangelo, dandogli una protagonista femminile.
Alagbé decostruisce e ricostruisce, mostra gli angoli più oscuri dell’immaginario contemporaneo. E lo fa con un procedimento incandescente, perché le sue immagini ribollono, diventano vive, mobili e mutevoli.
La mostra di BilBOlbul è un percorso in tre tappe: dal realismo spiazzante di Nègres jaunes et autres créatures imaginaires al lirismo di Ècole de la misère, storie di vite comuni trasformate dallo spaesamento identitario del colonialismo e della migrazione; passando per le provocazioni ironiche di Demoniak fino alla maestosa impresa di disegnare una storia dell’amore. Un percorso che è insieme artistico e politico, intimo e universale, e che riscrive i confini del fumetto.
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Inaugurazione 29 NOV h 18.30
La mostra è in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, Canicola e Libreria Stendhal – Roma.
Mercoledì 4 Dicembre 2019 dalle 16.00 alle 17.00
8x15. Quindici anni di Fumetto e Illustrazione in Accademia
Per festeggiare i quindici anni del corso di Fumetto e Illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, una mostra presenta i lavori di otto studenti e studentesse, presenti e passati, che dai loro progetti di tesi sono arrivati alla pubblicazione, illustrando il processo che dalla didattica arriva all’oggetto editoriale.
Gli autori e autrici in mostra sono: Lorenzo Ghetti, Nassim Honaryar, Maurizio Lacavalla, Ettore Mazza, Simone Pace, Elena Pagliani, Luisa Torchio, Yang Yi.
Inaugurazione con gli autori 29 novembre ore 18.
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La mostra è a cura dell'Accademia di Belle Arti di Bologna