Express Festival 2019 - Grandmaster Flash at Locomotiv
Express Festival presenta:
Grandmaster Flash
Hip Hop, People, Places and Things
03 dicembre | LOCOMOTIV CLUB Bologna | Bologna
🔒 Ingresso riservato unicamente ai soci AICS 2019-2020📌 Ingresso 20€ + d.d.p.
🔗 Prevendite disponibili sui circuiti:
🎫 TicketOne: solo presso i punti vendita
🎫 Boxer: http://bit.ly/2NdqZXC
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🕤 ORARI UFFICIALI 🕤
▶️ Apertura porte: 20.30
▶️ Inizio: 21.45
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Per molti, Grandmaster Flash è il volto internazionale dell'hip-hop e del “turntablism” in tutto il mondo, fin da quando ha “aperto la strada” all'arte del mixaggio. Grandmaster Flash è l'uomo che ha inventato il pulsante Cue, oltre a tecniche come la backspins, lo scratching e il punch phrasing, cambiando così il volto del DJ per sempre. Idolatrato da Blondie e celebrato dai Cognoscenti dell' hip hop, Grandmaster Flash è l'uomo che ha trasformato l'umile giradischi in uno strumento potente come il piano o la chitarra. È stato il primo DJ a pubblicare un disco rap e con "Adventures On The Wheels Of Steel", ha creato un modello sonoro che ha permesso al mondo intero di scoprire i segreti dei ghetti di New York.
||| EXPRESS FESTIVAL |||
Express è un festival nato nel 2007 in contemporanea con l'apertura del Locomotiv. L'obiettivo del festival è selezionare in una rassegna annuale una serie concerti dall’alto profilo qualitativo e dal respiro internazionale.
Giunto alla dodicesima edizione, la rassegna 2019 si svilupperà in quattro appuntamenti:
giovedì 28.11 SEUN KUTI & EGYPT 80, sabato 30.11 C'MON TIGRE, martedì 3.12 GRANDMASTER FLASH e in ultima venerdì 6.12 ALFAMIST
Express ha in precedenza ospitato (in varie locations a Bologna): Savages, Bombino, Sunn O ))) , Jamie Lidell, FourTet, Caribou, Anna Calvi, Thee Silver Mt Zion Memorial Orchestra, These New Puritans, Wild Beasts, James Blake, Bombino, Omar Souleyman, Mulatu Astatke, Tortoise, Psychic Tv, Women, Tycho, Coldcut, Carla Dal Forno, Lamb, !!! (Chk Chk Chk), Mudhoney, 2manydjs, Arto Lindsay, Lali Puna e Liars.
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Locomotiv Club
Via Sebastiano Serlio 25/2, 40128 Bologna
www.locomotivclub.it
instagram:
@expressfestival
@locomotivclub
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Per ulteriori info contattateci su info@locomotivclub.it o al 3480833345
MARTEDI' 3 DICEMBRE ORE 21.30 AL CINEMA Nuovo Nosadella
PRESENTE IL REGISTA IN SALA.
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- "Senza sceneggiatura dentro due vite ai margini IRA colpisce al cuore". (La Stampa);
- "Presentato al Festival di Denver, può diventare un caso, uno dei migliori film italiani della stagione". (Movieplayer);
- "Un film provocatorio, percorso da una forza dissacratoria estremamente coinvolgente (…)" (Cinema4Stelle);
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🎬 IRA - Il film è stato presentato al 42° Denver Film Festival, 36° Festival del Cine de Bogotà, 17° Ravenna Nightmare Film Fest. E' il terzo lungometraggio di Mauro Russo Rouge, ideatore e direttore artistico del Torino Underground Cinefest
✔ Guarda il trailer: https://vimeo.com/338525850
🎥 SINOSSI
Un ragazzo incontra una ragazza. Lui lavora ai mercati, lei invece è una prostituta di strada. Tra i due nasce una fortissima complicità. Sullo sfondo, una metropoli fatiscente e desolata.
E' un film indipendente realizzato con attori presi dalla strada. Catapultati in un processo creativo poco ortodosso e sperimentale. Il regista li ha pedinati costantemente per settimane cercando di carpire situazioni reali, senza filtri. Si è introdotto all'interno di luoghi in cui il film è ambientato, in modo furtivo, con una troupe ridotta e con la volontà di filmare la verità dei due protagonisti e di coloro che li circondano.
"IRA è stato realizzato senza l'ausilio di una sceneggiatura. Mai scritto e tantomeno pensato. E' nato per caso e non l'avrei mai finito se avessi dovuto gestire dei veri attori". (Mauro Russo Rouge)
❗ AL CINEMA
Il film è uscito nelle sale distribuito da Mescalito Film. Clicca in questo evento su "Mi interessa/Parteciperò" per rimanere aggiornato su luogo e data della proiezione nella tua città e invita i tuoi amici cliccando su "Condividi -> Invita amici".
MAGGIORI INFO
Website | https://mescalitofilm.com/movie/ira/
Facebook | IRA - Il film | Mescalito Film
::: SKIANTO :::
di e con Filippo Timi
uno spettacolo di Teatro Franco Parenti
Una favola amara, un testo spiazzante che mescola rabbia e dolore ad una esilarante ironia. Sul palco un anticonvenzionale, istrionico e intimo Filippo Timi che in una sarabanda di lampi immaginifici e sferzate emotive nell’impasto dolce di una favola pop racconta l’irrefrenabile ricerca di un identità fuori dalla “handicappitudine”.
La disabilità diventa oggetto di rappresentazione, perché porta in scena tutti i desideri impossibili del protagonista: fare il ballerino o il cantante, amare un pattinatore, sognare una vita che non sia una prigione, vivere in maniera normale con gli altri come accade quando si ritrova col nonno che ritiene un eroe, specie quando gli racconta le sue avventure, condite con comicità e paradossi, con le mignotte del paese.
Come tutti i sognatori egli dovrà scontarsi con la realtà, ovvero col suo corpo murato in una cameretta dentro la quale scopre quanto la vita sia truccata.
Per saperne di più > bit.ly/2lA62ff
#aTeatroPuoi
#ciVediamoalDuse
Biglietteria e informazioni
Teatro Duse
via Cartoleria 42 Bologna
051 231836 | biglietteria@teatroduse.it
www.teatroduse.it
Extrema Ratio e Antigone Emilia-Romagna presentano:
"L'ergastolo ostativo e il diritto alla speranza"
Interverranno:
Prof. Stefano Anastasìa
(Garante persone private della libertà personale Regione Lazio)
Prof. Davide Galliani
(Associato di Istituzioni di diritto pubblico
Università degli Studi di Milano)
Prof. Andrea Morrone
(Ordinario Diritto costituzionale Alma Mater Studiorum Unibo)
Prof. Davide Bertaccini
(Diritto penitenziario Alma Mater Studiorum Unibo)
L'ergastolo ostativo non prevede sostanzialmente possibilità di riscatto, di recupero, negando, di fatto, il fine rieducativo della pena sancito dall'art.27.3 della nostra Costituzione.
Se la pena deve essere un percorso, infatti, che porti alla risocializzazione graduale del reo, in proporzione al crimine commesso, e sempre nel rispetto della sua dignità, prevedere una misura che si sostanzia "nel fine pena mai", significa negare il senso e la logica stessa della reclusione, percorrendo una visione che schiaccia l'esperienza detentiva unicamente sul principio retributivo.
Di recente la Corte europea dei diritti umani si è pronunciata – per la prima volta – sull’ergastolo ostativo. E lo ha dichiarato in violazione dell’art. 3 della Convenzione, pronunciandosi circa il caso Viola v. Italia n. 2. Anche la Corte Costituzionale si è recentemente pronunciata sul tema, in particolare per esaminare le questioni sollevate dalla Corte di cassazione e dal Tribunale di sorveglianza di Perugia sulla legittimità dell’articolo 4 bis, comma 1, dell’Ordinamento penitenziario là dove impedisce che per i reati in esso indicati siano concessi permessi premio ai condannati che non collaborano con la giustizia. La Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 4 bis, comma 1, dell’Ordinamento penitenziario nella parte in cui non prevede la concessione di permessi premio in assenza di collaborazione con la giustizia, anche se sono stati acquisiti elementi tali da escludere sia l’attualità della partecipazione all’associazione criminale sia, più in generale, il pericolo del ripristino di collegamenti con la criminalità organizzata (è uscito un comunicato stampa che ha anticipato la decisione ma siamo in attesa della sentenza).
Un incontro, quindi, nel quale analizzare lo strumento dell’ergastolo ostativo, i suoi eventuali profili di incostituzionalità, le recenti pronunce delle Corti a riguardo e molto altro.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Sala Marco Biagi, Quartiere Santo Stefano
Via Santo Stefano n. 119 dalle 18.00 alle 20.00
Presentazione del libro di Maria Dell’Anno "Se questo è amore. La violenza maschile contro le donne nel contesto di una relazione intima", edizioni LuoghInteriori 2019.
Maria Dell’Anno ne discute con Saveria Capecchi, UNIBO – Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. Introduce Elsa Antonioni – Casa delle donne per non subire violenza ONLUS
In nome delle donne, un saggio che sfida l’opinione pubblica proponendo un ampio studio sul fenomeno della violenza di genere. Un problema che non è un’emergenza, bensì un fenomeno culturale che ha le proprie radici nella disparità sociale da sempre esistita tra l’uomo e la donna.
La violenza intrafamiliare è la prima causa di morte delle donne nel mondo. Per questo deve essere trattata come un problema politico, sociale, e come una violazione dei diritti umani. Ma questa violenza non è impersonale: è commessa da uomini, quasi sempre mariti, ex mariti, partner, ex partner. Il femminicidio è un problema culturale, e per combatterlo è necessario sconfiggere la mentalità patriarcale, messa in crisi dall’emancipazione delle donne. È sulla società che bisogna intervenire, con l’educazione, anzi con la rieducazione.
Per questo non basta che si parli del problema della violenza. È importante che se ne parli correttamente.
.....
Maria Dell’Anno ha trentatré anni, è giurista, criminologa e soprattutto scrittrice. Solo quando scrive sente che sta facendo ciò per cui è nata, e le sue opere hanno vinto numerosi premi letterari. Ha vissuto a Milano, Roma, Ferrara e ancora non ha finito di traslocare. Tuttavia adora Torino, città dove ha ambientato due dei suoi romanzi. Ha dedicato la sua tesi di Master in criminologia alla violenza maschile contro le donne nel contesto della relazione di coppia, formandosi in due centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna. Crede fermamente che solo un profondo cambiamento culturale potrà mettere la parola fine a questa perfida forma di violenza.
Se questo è amore ha vinto il Premio di scrittura femminile “Il Paese delle donne” 2017 e il Premio letterario “Città di Castello” 2018.
Nell’ambito della XVI edizione del Festival #LaViolenzaIllustrata [25 novembre – 10 dicembre 2019] promosso da Casa delle donne per non subire violenza ONLUS #ViteinMovimento
Info http://festivalviolenzaillustrata.blogspot.com/
Ara Malikian nel suo Royal Garage World Tour a Bologna
Ara Malikian, il celebre violinista spagnolo di origini libanesi e di discendenza armena, presenta in concerto il suo ultimo album Royal Garage. Il lavoro è frutto del talento dell'artista e di importanti collaborazioni, come quelle con Andrés Calamaro, Enrique Bunbury e Serj Tankian. Il musicista, con all'attivo più di 40 album, parla così della sua ultima creazione: "La mia relazione con i garage è iniziata nel 1976, quando scoppiò la guerra in Libano e nel mondo intero la maggior parte delle band provavano nei garage lavorando ad uno stile che stava cambiando la storia della musica; non volevo restare escluso da tutto questo. Avevo dieci anni e mio padre mi convinse a scendere in campo. «Dai figliolo, andiamo in garage, stiamo andando a mettere insieme un band come quella dei Rollings» [...] Poi vennero altri garage, i tedeschi, gli inglesi, i parigini, gli spagnoli...Questo tour andrà in tanti luoghi emblematici, come il Royal Albert Hall di Londra, il Tempodrom di Berlino, il WiZink Centro di Madrid e L'Olympia di Parigi, e in grandi spazi, quali la Wolskwagen Arena di Istanbul, il National Auditorium del Messico e il Sofia Sport Palace."
Non fissare, un libro di Percy Bertolini per EdizioniMinoritarie
Eugenia Lorrimar incontra l'autrice Percy Bertolini. Introduce Martina Ciccioli della Casa delle donne per non subire violenza ONLUS nell'ambito degli eventi OFF del Festival - La Violenza Illustrata
L’incontro prenderà spunto da "Non Fissare", la prima pubblicazione delle Edizioni Minoritarie, per affrontare vari temi quali: il segno brutto, il segno veloce, i disegni infantili, l’essere visti/essere guardati, lo sguardo che svela lo spazio occupato nel mondo, la timidezza, come ci muoviamo nello spazio. Come lo sguardo queer struttura l’opera e il rapporto tra tematiche queer e l’opera. La violenza medica e patriarcale, l’antipsichiatria. Il tempo del lettore e il tempo del racconto.
Percy Bertolini (Ancona, 1988) è una street artist, illustratrice e attivista transfemminista. Inizia a disegnare giovanissima, intrecciando fin da subito la sua creatività con l’attivismo politico.
Maestro d’arte in decorazione pittorica, fotografia e grafica pubblicitaria, frequenta l’Accademia di Belle Arti a Bologna, dove si laurea in Illustrazione per l’editoria. Durante gli studi realizza fanzine, poster e libri illustrati autoprodotti, partecipando a diversi progetti di street art e realizzando visual per concerti, illustrazioni per campagne e murales per spazi pubblici e privati.
Ha partecipato a diverse mostre collettive ed esposto sia in spazi autogestiti, sia nel quadro di importanti festival di fumetto e illustrazione, come Bande de Femmes, BilBolBul e Crack! Fumetti dirompenti. Negli ultimi anni, i suoi disegni hanno illustrano progetti editoriali indipendenti e diversi volumi, tra cui alcune antologie per bambini e le copertine di PuntoGif (Terra d’Ulivi, 2017), Smagliature digitali (Agenzia X, 2018) e Pelle queer maschere straight (Mimesis edizioni, 2019).
Eugenia Lorrimar, bolognese. Appassionata di letteratura per l'infanzia e illustrazione, ha studiato al Centro di ricerca in letteratura per l'infanzia dell'università di Bologna. Ha fatto attivismo politico in movimenti transfemministi e queer, attraversando diversi spazi autogestiti, Al momento è iscritta a psicologia e continua a i suoi studi sulla letteratura per l’infanzia.
Edizioni Minoritarie è una casa editrice che si occupa di fumetti e politica transfemminista e LGBTQI. È formata da Antonia Caruso (scrittrice e attivista trans/femminista) e Federico “Peteliko” Pugliese (illustratore e fumettista). https://www.facebook.com/edizioniminoritarie
Bologna _ Dj School: Open Day con Rudeejay e Botteghi
A BOLOGNA OPEN DAY DJ SCHOOL.
📅 Martedi 03 Dicembre alle ore 18.30 presentazione DJ School di MUSIC ACADEMY BOLOGNA, con corsi DJ e Producer interamente dedicati alla formazione teorico/pratica, livelli base e di perfezionamento della figura artistica che sta conquistando il mercato musicale internazionale.Saranno presenti i nostri trainer: Fernando La Scala (trainer Pioneer Dj) Max Monti (dj producer) + workshop & guest RUDEEJAY - BOTTEGHI
🔛 Prenota il tuo posto gratuito per l’incontro e per ricevere tutte le informazioni:
📫 info@ma2000.it
☎️ 051 6313706
💥 Ci ritroviamo martedì 3 dicembre alle 19:30 a RitmoLento, in via San Carlo 12/A per la nostra assemblea settimanale.
Lo spazio è accessibile ♿🧜♀[Odg in aggiornamento... e pure il calendario di dicembre!]
We meet on Tuesday, December the 3rd, at 7.30 pm at RitmoLento, via San Carlo 12/A for our weekly assembly. The place is accessible ♿🧜♀
🍷 h 19.30 accoglienza / welcome / bienvenue / acogida
🕢 h 20:00 inizio assemblea / beginning of the assembly / début de l'assemblée / comienzo de la asamblea
🎈 L'assemblea è come sempre aperta a tuttu!
#nonunadimeno
#AgitazionePermanente
NON UNA DI MENO
🌬 English/French/Spanish translations available during the assemblies
🌬 Traductions en anglais/français/espagnol disponibles pendant les assemblées
🌬 Las traducciones en inglés/francés/español están disponibles durante las asambleas
La mitica "escursioncina" di Giorgio, socio CAI, e Otto , suo fidato Labrador, presentata in una seconda serata per tutti quelli che non sono riusciti ad entrare in sala martedì scorso. Per partecipare a questa serata occorre prenotarsi presso la Segreteria CAI di Bologna al 051 234856
Martedì 3 dicembre, lo Starhotels Excelsior vi invita per uno speciale evento enogastronomico, con assaggio di quattro vini e
accompagnamento di finger food. Nel corso della degustazione, agli ospiti verranno presentati i vini, le loro caratteristiche e la storia della Cantina.Per ulteriori informazioni: https://bit.ly/33PDvDB
ore 19.00
€15 a persona
Prenotazione obbligatoria | Posti limitati
RSVP e informazioni:
excelsior.bo@starhotels.it
T. 051 246178
Una mostra di tavole originali di Stefano Grassi
Vernissage giovedì 28 H21.00
Inuit Atelier
via Sant'Apollonia 23 (Bologna)
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"Se il lavoro non serve a fornire beni e servizi ma soltanto a permetere a un’artista di esprimersi, é ancora lavoro o é parte integrante dell’opera d’arte?"
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Nel nuovo spazio Inuit Atelier viene presentata una selezione di tavole tratte dal fumetto Quel che resta di Christo, il racconto dell’esperienza di Stefano, aspirante artista, che partecipa alla costruzione della colossale opera d’arte “The Floating Piers” di Christo Vladimirov Javacheff.
Nata con lo scopo di trovare un filo narrativo diverso da quello del romanzo grafico, la mostra utilizza le diverse scene della storia come riferimento estetico per definire i punti chiave dell’attività lavorativa e dell’attività artistica evidenziandone le enormi divergenze e le sottili somiglianze.
PROMOZIONE JFS: ingresso 3 euro
Traces of Sin
愚行録
(Giappone, 2016)
Regia: Ishikawa Kei
Cast: Tsumabuki Satoshi, Mitsushima Hikari, Koide Keisuke
Durata: 120 minuti
Lingua giapponese con sottotitoli professionali in italiano Takamori
Dove: Cinema Rialto, Via Rialto, 19, 40126 Bologna
Quando: ore 21:00
Un uomo d’affari di successo, sua moglie e suo figlio vengono assassinati: l’omicidio suscita subito scalpore, ma rimane un caso irrisolto. Un anno dopo Tanaka, giornalista per un settimanale, ottiene il permesso di seguire il caso. Intervistando i conoscenti delle vittime, lentamente la verità comincia a venire a galla.
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